Verso le elezioni, Farinelli (Azione): "C'è un'interlocuzione con il Pri per presentare una lista insieme"

Nella coalizione di centrosinistra che appoggia la candidatura dell'avvocato Fabio Anselmo trova spazio anche Azione. Degli argomenti al centro dell'azione politica locale del partito fondato da Carlo Calenda, ha parlato il segretario provinciale Danny Farinelli. 

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Come è nata la decisione di sostenere la candidatura di Anselmo?
"E' nata nel processo che ha visto impegnata Azione nel corso di sette mesi del Tavolo dell'alternativa. Una situazione che ci ha visti seduti a portare il nostro apporto costruttivo in una diversità di visioni. Poi, quando le possibili candidature sono diminuite, ci sono state forze politiche che hanno espresso il proprio sostegno in maniera decisa. Noi abbiamo voluto incontrarlo e poi abbiamo manifestato il nostro appoggio". 

Ci sono temi della vostra agenda, sui quali avete trovato una convergenza?
"Nell'incontro abbiamo parlato di sanità. Per quanto sia una materia sulla quale il sindaco ha poco margine di manovra, la figura del primo cittadino presiede comunque la Conferenza territoriale sociosanitaria. Poi c'è la necessità di un rilancio del lavoro. E non mi riferisco solo al Petrolchimico, ma a un tessuto produttivo che coinvolge sia il settore industriale che quello agricolo e manifatturiero. Senza trascurare il fatto che Ferrara è più povera di turisti, e che questo aspetto si ripercuote sul commercio".  

Quali sono i punti di forza della candidatura di Anselmo?
"E' un civico, impegnato da molti anni nella politica in senso ampio. Come avvocato ha lavorato su un tema trasversale come la compressione della libertà, ricevendo una stima professionale da più parti. E poi si è battuto per i diritti di tutti, anche di un appartenente alle forze armate come nel caso del marò Massimiliano Latorre".  

Quali, invece, quelli del suo avversario Fabbri?
"E' un sindaco che si occupa bene della manutenzione ordinaria, per esempio di interventi su strade o marciapiedi. Però occorre pensare anche alla progettualità a medio e lungo termine, e non va dimenticato che alcune opere inaugurate da questa Giunta sono state cantierizzate nel periodo dell'Amministrazione precedente". 

La presenza di un'ulteriore figura nella competizione elettorale, come Anna Zonari, rafforza o indebolisce la posizione del centrosinistra?
"Anna è una professionista che stimo ed è una persona competente. Tuttavia, penso che i numeri contino in una competizione elettorale. A livello numerico, potrà portare il suo valore aggiunto nell'eventualità di un ballottaggio. E disperdere una forza civica non credo sia ciò che il nostro candidato intende fare".  

Per quanto riguarda la composizione della lista, vi presenterete soltanto con vostri candidati?
"C'è un'interlocuzione in atto con il Partito Repubblicano per presentare una lista insieme. E, in questo momento, i loro esponenti stanno discutendo di questa opportunità".

Nel fine settimana appena trascorso eravate ai banchetti per il tesseramento di Azione. Che età hanno i vostri elettori? 
"Alle ultime elezioni politiche Azione è risultato il partito più votato dai giovani, evidentemente sono una presenza testimoniata dai recenti flussi elettorali. In ogni caso, al nostro interno non ci sono politici di professione e noi ci rivolgiamo a coloro che si riconoscono in una politica di pragmatismo e ai tanti cittadini che rientrano in un elettorato indeciso e stanco di promesse".