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Weekend di primavera: gli eventi da non perdere a Ferrara e provincia nel fine settimana

Riapre la Cattedrale, arrivano le Giornate del Fai, inaugura Escher a Palazzo Diamanti, sul Listone c'è il Mercato del Gusto e Vasco Brondi suona sotto al grattacielo

La primavera inizia a sentirsi nei profumi e nelle temperature, ma anche nel numero degli eventi che iniziano ad affollare il calendario di questo primo weekend della stagione e ultimo prima di Pasqua. Quindi, per una volta, omettiamo la tradizionale introduzione e andiamo diretti e senza indugio a parlare di quello che ci aspetta nei prossimi tre giorni.

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Che fai nelle Giornate Fai?

Primavera fa rima con le tradizionali Giornate Fai, sabato e domenica torna il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico organizzato come dal Fondo per l’Ambiente Italiano. A Ferrara e provincia sono sei i monumenti e i luoghi coinvolti con visite guidate curate dagli studenti di alcune scuole superiori e itinerari ad hoc: dal Palazzo Arcivescovile (o del Vescovo) a Ferrara al Quartiere Carmine a Comacchio, dalla Torre della Finanza a Volano alla Delizia Estense a Benvignante, dal Castello Lambertini di Poggio Renatico che riapre dopo il terremoto del 2012 a Palazzo Rusconi a Cento.

Finalmente Cattedrale

Dopo anni di lavori, il Duomo di Ferrara torna ad essere fruibile a cittadini e turisti. La Cattedrale riacquista il suo splendore (seppur ancora parziale). Una magnificenza che non ha, forse, mai perso ma che per anni è rimasta celata al grande pubblico. Da sabato si potrà tornare a fruire della bellezza storica ed architettonica di un autentico gioiello. Per celebrare l’evento l’appuntamento è alle 17.30, quando saranno presenti 190 coristi di 14 formazioni e una cinquantina di preti, per una capienza massima stimata intorno alle 500 persone. Chissà invece quando finiranno i lavori esterni e ci si potrà di nuovo bere una birra fresca sugli scalini mentre i bambini scorrazzano liberi sul sagrato o salgono sui leoni.

La primavera va lenta nel Delta del Po

Sono quelli primaverili i mesi migliori per conoscere un territorio unico come il Delta del Po. E proprio per dare modo a tutti di scoprire questo lembo di terra che non ha paragoni in Italia, torna anche per il 2024 il calendario di appuntamenti che va sotto il nome di 'Primavera Slow'. Tre mesi ricchi di eventi, attività ed escursioni, un susseguirsi di itinerari e proposte a piedi, in bicicletta, a cavallo o in barca per vivere esperienze autentiche in modalità lenta e sicura.

Escher fa tappa a Palazzo Diamanti

Da sabato (e fino alla seconda metà di luglio) le sale espositive di Palazzo dei Diamanti ospitano una nuova tappa di 'Escher', l'esposizione delle opere dell’artista geniale e visionario, che la società Arthemisia ha già portato a Roma, Firenze, Genova, Trieste, Napoli, Catania e Milano solo per citare alcune delle città coinvolte. 

Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha conquistato infatti l’apprezzamento di milioni di visitatori grazie alla sua straordinaria capacità di trasportarli all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili. Nelle creazioni del maestro olandese, che ha vissuto in Italia fra le due guerre, confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica. Previste visite guidate, aperture serali ed eventi collaterali. Peccato solo il prezzo del biglietto ridotto.

Altro che Quaresima

Dopo l’International Street Food in Piazza Ariostea della settimana passata, torna in piazza Trento e Trieste 'Il Cibo è chi lo fa', tradizionale mercato del gusto composto da una quarantina di produttori provenienti da tutt'Italia, in programma da venerdì a domenica, dalle 10 alle 20. 

Un appuntamento molto sentito come occasione per incontrare tante realtà locali: numerosi sono i prodotti presenti da conoscere e il modo migliore di farlo è proprio attraverso la voce dei produttori stessi. Dal parmigiano Reggiano di Montagna delle Vacche Rosse all'olio extra vergine bio pugliese, dal pampepato nostrano alla porchetta di Ariccia, dai liquori e distillati del Polesine alla focaccia genovese doppia sfoglia senza lievito.
 
E mentre passate da un assaggio all’altro, potete fare anche due passi verso Piazza Castello, domenica alle 11 è previsto l’Omaggio al Duca a cura dello Borgo di San Giacomo.

Vasco Brondi da Officina Meca

Dopo la presentazione di giovedì del nuovo disco alla Sala Estense, sabato sera Vasco Brondi fa le prove generali del suo nuovo tour da Officina Meca, per quella che è una vera e propria data zero tenuta segreta fino all’ultimo. 

Il cantautore ferrarese gioca in casa e ha scelto un circolo Arci a cui è particolarmente affezionato per le testare con pochi intimi amici la versione live del suo album 'Un segno di vita' uscito in questa settimana.

Brondi apre le porte delle prove generali con un esclusivo showcase sotto al grattacielo che fa parte del più ampio progetto musicale denominato Suner, patrocinato dalla regione Emilia Romagna e promosso da Arci.

Festa di Primavera

La primavera, tiepida e profumata, bussa alla porta, non resta che accoglierla nel modo migliore, in uno dei parchi più belli di Ferrara. Sabato e domenica, dalle 10 alle 19, al Parco Massari arriva la 'Festa di Primavera'.

Grandi e piccini potranno trovare bancarelle di artigianato, piante e fiori, abbigliamento ed accessori per bambini, area ristoro, workshop, area bimbi con laboratori creativi di cucina e pittura, caccia alle uova, olimpiadi di primavera e tanto altro.

Concerti

Già detto di quello di Vasco Brondi, ecco che il fine settimana in musica propone un menù ricco e vario. Al Jazz Club venerdì c’è il grande sassofonista Bobby Watson, sabato protagonista è sempre il sax con ​​Miguel Zenon che unisce folklore dell'America Latina con il jazz moderno mentre domenica sera il compositore e artista visivo Gino Robair presenta 'Radical Divination', un'opera augurale attraverso la fabbricazione della carta.

Il Conservatorio ancora in attesa di un auditorium si sdoppia: venerdì alle 16.30 alla Pinacoteca Nazionale c’è 'Fe’ Antica' con un concerto dedicato al genio di Telemann; sabato alle 15.30 al Museo di Casa Romei prende il via la rassegna 'Ferrara Cameristica' con un pomeriggio che propone tre modelli diversi di Trio.

Venerdì alle 21, nell’Auditorium del plesso 'Bonati' (Scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo 'Perlasca'), si tiene un concerto benefico organizzato da Ant delegazione di Ferrara. Gli artisti coinvolti sono Antonio Rolfini al pianoforte, Claudio Miotto al clarinetto, Simone Montanari al violoncello e Angela Felisati voce narrante. 

Lo stesso giorno e alla stessa ora, la biblioteca Bassani ospita un nuovo incontro-concerto della rassegna 'Racconti Erranti', ecco Talmek, al secolo Samuele Talmelli accompagnato dai suoi maleducati: Lorenzo Marzocchi alla chitarra, Lorenzo Checchinato al basso e Francesco Berveglieri alla batteria. I giovani musicisti hanno ottenuto il premio della giuria popolare al Rockafe del 2023.

Domenica mattina poi a tutta musica. Alle 10.30 al Ridotto del Teatro Comunale c’è un concerto straordinario per i dieci anni di attività degli Ànema, a pizzicare le corde del violino c’è il direttore stesso del Teatro, Marcello Corvino. Mentre allo Spirito di Vigarano Mainarda, dalle 12 arriva Champian Fulton, nominata nel 2019 pianista e cantante dell’anno, vera custode dell’eredità jazz. 

Alle 11 didomenica è in programma anche il quarto appuntamento di Fe' Antica. L'evento, accolto nel salone della Pinacoteca nazionale a palazzo Diamanti, sarà dedicato ai primi quattro concerti vivaldiani meglio noti come 'Le  quattro stagioni'.

Spettacoli

Venerdì al Teatro Nuovo è in programma lo spettacolo 'La signora del martedì', scritto da Massimo Carlotto e che vede sul palco Giuliana De Sio e Alessandro Haber affiancati da Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Samuele Fragiacomo. Sullo stesso palco sabato sera arriva Paolo Crepet con le sue 'Lezioni di sogni'.

Al Teatro Comunale spazio al balletto con 'Il lago dei cigni ovvero il canto' previsto sabato. Andando verso la bassa, al De Micheli di Copparo domenica sera arriva Teo Mammucari con il suo nuovo spettacolo 'Sarà capitato anche a voi', mentre Laura Formenti va in scena sabato sul palcoscenico di Palazzo Bellini a Comacchio con il suo nuovo spettacolo 'Dramaqueen'.

Per l’ultima segnalazione torniamo a Ferrara, venerdì sera al Centro Sociale Il Parco arriva l’atteso bis di 'I guai sono altri', commedia brillante in due atti scritta e diretta da Roberta Marrelli. 

Incontri

Due gli incontri previsti alla libreria Libraccio nel fine settimana: venerdì alle 17:30 c’è la presentazione del volume 'Sierocoinvoltə. La rivoluzione sessuale riparte dall'Hiv', un lavoro di scrittura collettiva che racconta un viaggio lungo 40 anni; sabato invece arriva Alessandro Zan con il suo il libro 'E noi splendiamo, invece. L’Italia che resiste e che esiste'.

Venerdì alle 17.30, la Sala degli Arazzi ospita la presentazione del libro di Lorenzo Rizzi dal titolo 'Ce la caveremo, vero, papà? Sì ce la caveremo', spazio e valore quindi alla figura del babbo nel percorso di accompagnamento alla crescita e alla transizione al mondo adulto dei figli.

Domenica alle 11.30 il Meis organizza l’attività per famiglie 'Le maschere di Purim' dedicata ad una delle più gioiose, colorate e affascinanti ricorrenze del calendario ebraico per scoprire con giochi e travestimenti i personaggi a cui è dedicata la festa.

Mostre

Attesa alla biblioteca Bassani per l’inaugurazione di sabato mattina della mostra 'Vado a prendere il giornale' di Ulrich Wienand. Un racconto fotografico della vita intorno alle edicole di Ferrara, che rimangono un importante luogo di aggregazione sociale e, come dice Carl Macke, sono come delle 'farmacie contro la stupidità'.

Sempre mostre e altra inaugurazione, sabato pomeriggio da Idearte Gallery c’è il vernissage della personale di Marco Sgalla dal titolo 'Città Elettriche'.

E se non hai trovato l’evento che fa per, li trovi tutti alla pagina 'Cosa fare in città'.

E per concludere…

Bombardano, bombardano e tutti guardano
Non arrivano le provviste
Non arrivano le voci e le promesse
Solo luci di stelle fisse
Che parlano di pace e di apocalisse

E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima e una pioggia infinita
Le schegge di una cometa

Questo è un posto che non riconosco
Non l'ho mai visto
Qualche giorno di pioggia qui
Fa sparire le strade
E anche questa pianura
Tornerà a essere un bosco
Un posto sperduto dell'universo

(Un segno di vita, Vasco Brondi)

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