Dal Palazzo del Vescovo alla Torre della Finanza: i 6 luoghi Fai da scoprire
Sabato e domenica tornano le Giornate Fai di primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico organizzato come tradizione dal Fondo per l’Ambiente Italiano. A Ferrara e provincia sono sei i monumenti e i luoghi coinvolti con visite guidate curate dagli studenti di alcune scuole superiori e itinerari ad hoc. Non sono richieste prenotazioni.
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Palazzo Arcivescovile (o del Vescovo) - Ferrara
Il Palazzo Arcivescovile o Palzzo del Vescovo (Corso Martiri della Libertà, 77) è in una posizione strategica, adiacente alla Cattedrale alla quale è collegato fin dal XV secolo, di fronte al Palazzo Ducale e sullo stesso lato, un poco più distante, verso nord, al Castello Estense.
L'attuale assetto del Palazzo nel contesto urbano risale ai primi decenni del settecento, quando il Cardinale Tommaso Ruffo di Calabria incaricò l'architetto romano Tommaso Mattei di progettare un edificio signorile in cui abitare. Il palazzo è chiuso da qualche anno a causa dei lavori di restauro e ripristino danni dovuti al sisma del 2012.
Il percorso prevede alcune tappe all'esterno per comprendere il contesto urbano, l'architettura della facciata, di ingresso e loggia, e altre interne, scalone monumentale e sale del piano nobile.
Orari: sabato 10-13.30/14.30-15.30 (ultimo ingresso 14.15). Domenica 10-13.30/14.30-18.30 (ultimo ingresso 17.30). Durata visita 45 minuti circa, partenze ogni 15 minuti circa.
Quartiere Carmine - Comacchio
Il percorso 'Alla scoperta del quartiere del Carmine' si snoda nel cuore della città, attraverso luoghi particolarmente rappresentativi della vita economica, civile e religiosa, così come si è sviluppata nel tempo.
La maggior parte degli edifici che si incontrano lungo il percorso risale al XVII secolo. Si parte dalla Loggia del Grano (o dei Mercanti), costruita nel 1621 in sostituzione di una più antica avente le stesse funzioni di luogo di incontri e di affari. Passando poi dalla Chiesa di Sant'Antonio del Suffragio del 1644, si giunge alla Chiesa del Carmine da cui il quartiere prende il nome. Si prosegue fino al Municipio e alla Torre Civica costruita nel 1825 dopo il crollo della preesistente che risaliva al 1300.
Si andrà alla scoperta di aspetti nascosti legati al rapporto con l'acqua e le valli come gli stretti passaggi che collegavano i canali, spesso usati dai pescatori di frodo per nascondersi. Ritrovo in Piazzetta Ugo Bassi.
Orari: sabato: 9.30-13.30/15-18.30 (ultima visita mattina 12.30, ultima visita pomeriggio 17:30). Domenica 9.30-13.30/15-18.30 (ultima visita mattina 12.30, ultima visita pomeriggio 17:30). Durata percorso circa 45 minuti, partenze gruppi ogni 30 minuti.
Alla foce del Po di Volano, tra storia e natura - Volano
L'apertura riguarda un percorso storico naturalistico a Volano all'interno dell'area naturalistica del Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna, un paesaggio ricco di emergenze ambientali ed architettoniche di grande pregio.
La visita alla Torre della Finanza è solo l'inizio di un percorso che non può non destare stupore e curiosità, un omaggio a Bassani e al suo 'L’airone', ambientato proprio in questi luoghi e più avanti ancora l'inizio di un sentiero fino allo scorso anno inagibile perché la vegetazione incontrollata l'aveva cancellato, con vista sul Canneto, sul Boscone della Mesola, fino al Taglio della Falce, ricordando il film del 1954 con Sofia Loren, 'La donna del fiume' di Mario Soldati. Consigliati abiti e scarpe comode per farsi raccontare dai ragazzi la storia di questi luoghi e riempirsi occhi, orecchie e naso di quanto ci sta attorno.
Orari: sabato e domenica 9.30-13/14-17 (ultimo ingresso 16). Gruppi di massimo 25 persone, turni ogni 15/20 minuti. Durata della visita 75 minuti.
Delizia Estense a Benvignante - Argenta
Il Castello di Benvignante o Delizia, collocato nell'omonimo paese, immerso nella campagna ferrarese, fu costruita da Pietro di Benvenuto degli Ordini nel 1464 per volere del Duca Borso d'Este e donata, nel Natale del 1465, al suo uomo di fiducia Teofilo Calcagnini. Il toponimo è probabilmente dovuto alla presenza delle vigne che crescevano rigogliose nei terreni limitrofi. Il Castello si connotava come Delizia, luogo dove trascorrere piacevoli giornate dedicate alla caccia e all'ozio, ma anche come importante vedetta verso i limitrofi territori bolognesi. La sua importanza strategica è rappresentata negli affreschi del salone dei mesi di Palazzo Schifanoia, nel mese di agosto.
Attualmente il Castello di Benvignante è chiuso al pubblico perché sono in corso lavori di restauro, sarà eccezionalmente aperto in occasione delle Giornate Fai di Primavera, limitatamente alle zone che hanno un grado di completezza che ne consenta la visita in sicurezza. Dell'interno sarà visitabile l'infilata di stanze del piano nobile, dove durante i lavori sono stati messi in luce alcuni lacerti di affreschi. Nell'ambito della visita si vedranno inoltre i due fabbricati collocati di fronte al Castello: una stalla monumentale per allevare cavalli ed un essiccatoio per il tabacco.
Orari: sabato e domenica 10-13.30/14.30-18.00 (ultimo ingresso 17.30). Durata della visita 45 minuti.
Castello Lambertini - Poggio Renatico
Castello Lambertini, nel pieno centro di Poggio Renatico, è stato oggetto nel tempo di profonde trasformazioni. Il primo documento che parla del Castello è del 1377 ed è l'incarico che Egano Lambertini dà a Biagio Colla, muratore bolognese, per la costruzione di un Palazzo nella Rocca del Castello.
A seguito del sisma del maggio 2012 il Castello Lambertini ha subito gravissimi danni, uno fra tutti è il drammatico crollo della Torre dell'Orologio. In questi ultimi anni è stato oggetto di lavori per renderlo nuovamente agibile. Le opere necessarie al recupero del Castello sono finite proprio in questi primi mesi del 2024. Un'apertura significativa, per raccontare la storia della famiglia e quella di un territorio di confine, l'evoluzione architettonica, ma anche per festeggiare un bene che torna agibile e fruibile dal pubblico con una nuova funzione.
Orari: sabato e domenica 10-13.30/14.30-18:00. Ultimo ingresso della mattina 12.45, ultimo ingresso del pomeriggio 17.15. Durata percorso circa 45 minuti, partenze gruppi ogni 15 minuti.
Palazzo Rusconi - Cento
Palazzo Rusconi si trova in Corso del Guercino 32, nel pieno centro storico della cittadina di Cento. Costruito a metà del '700, nel contesto dell'elevazione (nel 1754) di Cento al rango di città, ad opera di Papa Benedetto XIV è il primo palazzo gentilizio centese, voluto dalla nobile famiglia Tavecchi che, vivendo a Bologna all'epoca della sua costruzione, lo fece erigere su esempio di dimore patrizie bolognesi. Deve il suo nome alla famiglia Rusconi che lo acquista nel 1806 dai Tavecchi. I Rusconi ospitarono qui Gioacchino Murat durante il suo breve passaggio per Cento.
Palazzo Rusconi riflette il gusto neoclassico dell'epoca della sua edificazione. La facciata presenta un alto porticato al piano terreno ed eleganti finestre al piano nobile. Degno di nota è soprattutto l'ingresso. La visita avrà lo scopo di far conoscere questo monumento così significativo per la comunità centese, si potrà accedere agli interni e saranno visibili lo scalone monumentale, il salone di rappresentanza e le preziose opere che il palazzo custodisce. Ne verrà raccontata la storia e le vicissitudini, dalla fondazione ai giorni nostri. Orari: solo domenica 10-13/14-18 (ultimo ingresso ore 17.15). Durata della visita 45 minuti.