Ribaltone in casa Spal: esonerato Colucci, in panchina torna Di Carlo
Decisivo il ko di Lucca: la società punta nuovamente sul tecnico frusinate
Lucchese indigesta per chi veste i colori biancazzurri. Se il match d’andata – sospeso per un acquazzone – verrà ricordato per la dura contestazione riservata al presidente Joe Tacopina (che nella pausa, sotto al diluvio, lanciò un pallone in curva come tentativo di distensione verso i tifosi), la gara di ritorno di domenica ha sancito l’esonero di Leonardo Colucci.
Il mister, o meglio ex allenatore, paga però non solo il risultato del Porta Elisa, ma anche e soprattutto un cammino che definire zoppicante è quasi un eufemismo. Due sole vittorie dal 3 ottobre – per una squadra accreditata in estate alla promozione diretta – è roba tanto effimera che quasi si fatica a credere. Eppure è successo. Le colpe del tracollo non sono solo sue, è vero, ma Colucci ha capito ben poco di questa Spal. Una rosa costruita – lo si può dire senza timore di smentita – in maniera sbagliata, che il mister ha però contribuito a mandare ancor più alla deriva.
E mentre buona parte della tifoseria esulta alla notizia del sollevamento dall’incarico, in via Copparo hanno già trovato il sostituto. La scelta è stata quella più semplice: Domenico di Carlo. Lui aveva iniziato la stagione, prima di essere allontanato dopo il ko contro la Recanatese, dopo appena sei giornate. Lui tornerà (si spera, a questo punto, fino a fine stagione) a guidare Antenucci e compagni, caso vuole proprio a cominciare dalla Recanatese, venerdì sera al Mazza. Su Mimmo la Spal punta tutto. Sbagliare ancora sarebbe imperdonabile. Fallire sarebbe disastroso. Retrocedere sarebbe la fine di tutto.