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Domenica, 3 Dicembre 2023
Calcio

L'era Di Carlo è già finita, la Spal esonera l'allenatore dopo sei giornate

Fatale Recanati, ma il mister paga un avvio di stagione al di sotto delle aspettative

Clamoroso in casa Spal. O forse no. Mimmo Di Carlo non è più l’allenatore dei biancazzurri. A comunicarlo ufficialmente è stata la stessa società, poco prima delle 21 di lunedì sera. “Nel ringraziarlo per la passione la dedizione al lavoro, l’umanità mostrata verso ogni singola componente societaria – si legge nella nota ufficiale -, il club augura a Mimmo le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera”.

Una scelta arrivata dopo un’intera giornata di riflessioni, seguite alla sconfitta di Recanati. Ma Di Carlo non paga un singolo risultato negativo, bensì un inizio di stagione complessivamente al di sotto delle aspettative.

Due punti sopra alla zona playout dopo sei giornate - condite da due successi, entrambi per 1-0, tre sconfitte e una parziale sconfitta (quella contro la Lucchese, match interrotto per pioggia al 57’ con gli ospiti avanti 2-1) – sono forse l’elemento più visibile.

Ma c’è altro. C’è una squadra che, a livello di gioco, non ha mai convinto, così come hanno lasciato perplessi molti tifosi (e non solo) alcune scelte operate a livello di schieramento e idea tattica. Nonché, da ultimo, una condizione fisica generale non ancora ottimale. E la società, ancora convinta della qualità della rosa, ha scelto così di sollevare il tecnico dopo l’ennesima prestazione senza cuore. 

Ora la curiosità è rivolta al successore, con vari nomi che si rincorrono e con l’ipotesi Pedriali (mister dell’Under17) sullo sfondo per provare eventualmente a non perdere troppo tempo, dati gli impegni ravvicinati che attendono Antenucci e compagni. Per Tacopina, si tratta dell’ennesimo esonero: sotto la gestione americana, infatti, sono già passati Clotet, Venturato, De Rossi, Oddo e appunto Di Carlo.

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