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Spal e Carrarese non si fanno male, al 'Mazza' vince la noia

Per i biancazzurri però è un buon punto in chiave salvezza: perdono sia Ancona che Vis Pesaro

Nel giorno del 60esimo compleanno di mister Di Carlo, la Spal impatta sullo 0-0 contro la Carrarese in una gara nel complesso avara di emozioni. Le due squadre non premono quasi mai sull’acceleratore nel corso dei novanta minuti, e alla fine ne esce fuori una partita combattuta, in cui le occasioni da gol fanno fatica a contarsi sulle dita di una mano. I biancazzurri possono però sorridere visti i risultati delle dirette concorrenti: Ancona e Vis Pesaro vanno ko, e i punti di vantaggio sulla zona playout diventano due.

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Che la Carrarese fosse in un momento di forma positivo – undici risultati utili consecutivi per i toscani prima della partita del ‘Mazza’ – lo si capisce già dai primi cinque minuti di gara: al 3’ Della Latta sfiora l’incrocio dei pali con una conclusione a incrociare da sinistra a destra, sessanta secondi dopo è Capello dal limite dell’area a mandare un ulteriore avvertimento alla difesa della Spal. Il primo squillo dei biancazzurri è targato Dalmonte, sulla sinistra l’asse Saiani-Maistro comincia a ingranare, ed è proprio da quel lato del campo che l’undici di Di Carlo si rende maggiormente pericoloso.

Dopo un avvio poco convincente, la Spal prende le misure agli avversari e prova a punzecchiare in contropiede, anche se i pericoli dalle parti dell’estremo difensore Bleve faticano ad arrivare. Al 27’ buona azione della Carrarese, che sviluppa sulla sinistra col cross di Cicconi per il colpo di testa alto di Zanon; i ritmi si abbassano, le occasioni da gol scarseggiano e per lunghi tratti del primo tempo la partita è tutto fuorché divertente. Al minuto 38, Petrovic sciupa strozzando un tiro da posizione insidiosa, ed è ancora il croato poco dopo a mandare sul fondo di testa un buon spiovente dalla sinistra di Dalmonte.

In avvio di ripresa il destro improvviso di Zuelli fa tremare i 6mila e passa tifosi biancazzurri, ma la gara continua a viaggiare sui binari dell’equilibrio (e dei ritmi bassi) a parte qualche squillo da una parte e dall’altra. La Spal non riesce a incidere, negli ospiti entra l’ex di turno Finotto, e a dire il vero l’accoglienza del ‘Mazza’ è piuttosto ‘freddina’: Nador ci prova dalla lunga distanza, il suo destro è potente ma non abbastanza preciso. Nei biancazzurri Siligardi prende il posto di capitan Antenucci, che non prende benissimo il cambio.

Al 69’ azione di sfondamento della Carrarese che si conclude col tiro sull’esterno della rete di Capello, due minuti più tardi il neoentrato Siligardi fa partire un mancino dal limite dell’area che finisce un metro abbondante sopra la porta difesa da Bleve. Al minuto 87, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la difesa della Spal pasticcia in area e il pallone arriva a Della Latta che in allungo spara però alto. Le emozioni – pochissime nel complesso – finiscono lì, gli uomini di Di Carlo si portano a casa un buon punto al cospetto della terza in classifica, in virtù soprattutto delle sconfitte di Ancona e Vis Pesaro.

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