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Sicurezza: furti e truffe in calo, arresti in aumento

I dati riguardano l'attività istituzionale di Prefettura, forze dell'ordine e vigili del fuoco nel 2023

Dalla riduzione dei delitti commessi nel territorio rispetto al periodo pre-Covid, all'aumento delle attività di pattugliamento in relazione al 2022. L'argomento sicurezza è stato al centro di un incontro con la stampa, al quale hanno partecipato il prefetto Massimo Marchesiello, il questore Salvatore Calabrese, il comandante provinciale dei carabinieri Alessandro Di Stefano, il comandante provinciale della Guardia di finanza Gabriele Sebaste e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Del Gallo. Un appuntamento, nel corso del quale il sintetico bilancio delle attività istituzionali svolte nel corso dell'anno 2023 è stato analizzato attraverso alcuni dati.

Un bilancio, un sensibile calo dei delitti commessi in provincia rispetto al periodo pre-Covid in riferimento all'anno 2019, pari a -9,4%, frutto soprattutto dell'incremento delle attività di prevenzione messa in campo. Su questo punto, in particolare, rispetto al 2022 è stato sottolineato il notevole aumento delle attività di proiezione esterna, cioè il numero di uomini e mezzi impegnati nelle attività di pattugliamento del territorio, quantificabile in un +30%, e il conseguente importante ampliamento dei controlli effettuati dagli operatori di polizia attraverso interrogazione della banca dati interforze Sdi. Un'attività, peraltro, notevolmente potenziata fin dai primi mesi del 2023, con la costituzione di pattuglie miste interforze dispiegate nei punti a maggior rischio del capoluogo. "Servizi misti interforze a cadenza settimanale che attenzionano una determinata area", ha ricordato il questore Calabrese", definiti nell'ambito di riunioni tecniche e in base "alle segnalazioni che giungono dai cittadini", ha aggiunto il comandante dei carabinieri Di Stefano.    

Un altro dato significativo è relativo a denunce e arresti compiuti nel 2023, rispetto all'anno precedente. Mentre il dato delle denunce è sostanzialmente rimasto stabile, l'aumento degli arresti è pari a +31,7%. Un andamento, peraltro, coerente rispetto alla significativa diminuzione del numero dei delitti commessi che sfiora il -10%. Passando in rassegna le principali fattispecie di reato, quelle che destano maggiore allarme sociale, un dato eclatante è quello dei furti: -23,7% su base provinciale rispetto al 2019, e –18,2 con riferimento al capoluogo. Anche per quanto riguarda il reato della truffa perpetrata nei confronti di persone anziane, si è registrato un netto calo rispetto al periodo pre-Covid pari a -30%, dato particolarmente positivo se considerata l'alta incidenza della popolazione anziana residente in provincia, che collocano Ferrara al secondo posto in Italia. Il prefetto Marchesiello, dopo essersi soffermato sull'importanza dell'implementazione della videosorveglianza, ha posto l'accento sulle iniziative di prevenzione delle truffe, "attraverso una campagna massiva con incontri nelle parrocchie, in collaborazione con la Curia, e in luoghi come le contrade".

Per quanto riguarda l'attività dei vigili del fuoco, il prefetto ha richiamato i positivi risultati presentati dal comandante provinciale nel corso delle celebrazioni per la festa patronale di Santa Barbara del 4 dicembre scorso, ricordando altresì, oltre ai compiti istituzionali in tema di protezione civile e per rintracciare delle persone scomparse, il prezioso supporto che il Corpo garantisce in tema di controlli di sicurezza operati nel contesto dell'attività di competenza della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, su tutte quella profusa in occasione degli allestimenti per il concerto di Bruce Springsteen e per il Carnevale di Cento.

Ricordando che il contributo delle forze dell'ordine si dispiega anche su fronti non prettamente operativi, ma comunque di notevole valenza sociale, ad esempio per quanto riguarda la formazione nelle scuole in tema di sicurezza e sui delicati temi della violenza di genere, il prefetto ha tracciato pertanto un bilancio delle iniziative che hanno visto l'Ufficio del Governo farsi parte attiva nella promozione di iniziative di sensibilizzazione insieme alle altre istituzioni del territorio a vario titolo coinvolte, come il rinnovo del Protocollo prevenzione e contrasto della violenza di genere, i lavori del tavolo tecnico del Protocollo d'intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile, oltre a soffermarsi sulle operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico nell’ex convento di San Benedetto. Il prefetto ha inoltre sottolineato il notevole impegno delle istituzioni anche sul fronte del fenomeno migratorio, sia per quanto riguarda il tema dell'accoglienza sia sotto il profilo della tutela della sicurezza pubblica, così come alta è l'attenzione che Prefettura e istituzioni del territorio stanno concentrando sull'emergenza granchio blu, per le notevoli, negative conseguenze.

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