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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Qualità della vita, Ferraresi (Gruppo Misto): "Il punto critico riguarda la sicurezza e la giustizia"

La consigliera che siede fra i banchi dell'opposizione ha commentato la classifica annuale del Sole 24 Ore

"Secondo il report annuale sulla qualità della vita pubblicato dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore, Ferrara è scesa di nove posizioni rispetto all'anno precedente, posizionandosi al sessantesimo posto su 107 province e risultando ultima a livello regionale". A commentare la classifica è la consigliera comunale del Gruppo Misto Anna Ferraresi, che ha aggiunto che "nonostante i dati siano relativi alla Provincia di Ferrara, va sottolineato che il Comune di Ferrara riveste il ruolo di capoluogo provinciale e che l'Amministrazione Fabbri ha fatto della sicurezza e legalità il suo principale impegno".

La consigliera che siede fra i banchi dell'opposizione ha evidenziato che "il punto critico riguarda soprattutto la sicurezza e la giustizia, settore in cui Ferrara perde ben trentanove posizioni nella classifica generale, basata su quindici indicatori legati al macro-parametro. La provincia estense si colloca alla posizione numero 87, con un punteggio di 662,2. Nota preoccupante è che è la prima in classifica per violenza sessuale su minori di 14 anni (3 denunce ogni 100mila abitanti). Per quanto concerne gli stupefacenti, si posiziona al trentottesimo posto, furti con destrezza al quattordicesimo, violenza sessuale al diciottesimo, rapine al trentasettesimo, furti in auto all'ottantatreesimo, furti in abitazione al ventesimo e furti in esercizi commerciali al quindicesimo. Questi dati sono aggiornati al 2023".

Ferraresi ha aggiunto che "se questi dati non fossero sufficienti a corroborare l'ipotesi di vulnerabilità di Ferrara dal punto di vista della sicurezza, è rilevante notare che da settembre di quest'anno 15 unità dell'esercito sono state dispiegate a supporto delle forze dell'ordine nel presidio del territorio. Ciò testimonia che le azioni messe in atto nel nostro Comune non hanno garantito una maggiore sicurezza e una riduzione dei reati". Da qui ad alcune domande rivolte al sindaco per conoscere "quali misure concrete e specifiche l'Amministrazione Fabbri ha adottato per contrastare il dilagare della violenza sessuale sui minori e migliorare la sicurezza in generale", e "come l'Amministrazione si coordina con le forze dell'ordine, considerando l'impiego di 15 unità dell'esercito per presidiare il territorio da settembre di quest'anno". 

Inoltre, la consigliera di opposizione ha chiesto al primo cittadino "quali iniziative sono state intraprese per la prevenzione di reati di questa natura e la sensibilizzazione della comunità sul tema, nonché per affrontare la criminalità in generale", "se l'Amministrazione ha attivato collaborazioni con enti e associazioni specializzate nella tutela dei minori, nella prevenzione degli abusi, e nel contrasto alla criminalità", "come viene effettuato il monitoraggio dei dati sulla sicurezza e sulla criminalità nel Comune di Ferrara e quali azioni concrete l'Amministrazione intende intraprendere, per invertire la tendenza negativa evidenziata dai dati recenti, soprattutto in confronto con le statistiche della Provincia", e "se esiste una collaborazione stretta con gli enti provinciali al fine di implementare strategie sinergiche volte a migliorare la sicurezza complessiva del territorio".

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