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Sicurezza

'Non ci casco', al via il ciclo di incontri per prevenire e contrastare le truffe agli anziani

La campagna informativa è partita con l'appuntamento al centro sociale 'La Scuola' di Montalbano

Dalle testimonianze dei tentativi di raggiro subiti all'attenzione verso i suggerimenti forniti. E' stato un incontro caratterizzato dalla partecipazione, in cui i presenti hanno risposto con curiosità ponendo anche domande, quello partito dal centro sociale 'La Scuola' di Montalbano, in occasione del via di 'Non ci casco', la campagna informativa di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani messa in campo dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Ferrara.

Al fianco dell'Amministrazione, in ciascun appuntamento è prevista la presenza di un operatore appartenente a una forza di sicurezza. All'incontro inaugurale, è toccato all'ispettore della polizia locale Sara Milanesi fornire alcune indicazioni su come bloccare sul nascere episodi sgradevoli. "La prima cosa da fare - ha indicato Milanesi - è parlarne, togliendosi di dosso il senso di ingenuità che spesso gli anziani provano. Il nostro operatore al centralino, rintracciabile al numero 0532 418600, è sempre a disposizione e intervenendo immediatamente possiamo risalire a tante informazioni. La truffa dello specchio dell'auto oggi è fra le più frequenti, con un soggetto che cercherà di chiedervi soldi senza coinvolgere le assicurazioni. Diffidate dagli sconosciuti che vi si avvicinano, delle persone che fingono malattie e che manifestano difficoltà economiche. State in guardia anche dai finti tecnici che chiedono di controllare i contatori, non inserite informazioni sensibili online e se vedete email anomale, con loghi di banche o poste fittizie, cancellatele. E non isolatevi, ma cercate di fare conoscenza con i vicini di casa".

A tutelare le persone vittime di inganni c'è anche Confconsumatori Ferrara, il cui presidente Antonio Frascerra ha spiegato che "le truffe non riguardano solo gli anziani, ma sono un vestito confezionato sulla base delle età, e coinvolgono più ambiti come le proposte di lavoro, le proposte di finanziamenti convenienti, forniture. Per gli anziani sono sempre validi i consigli di non aprire la porta a chi non si conosce e non fornire dati online se ve le chiedono quelle che si presentano come le vostre banche". Confconsumatori sul territorio conta a oggi 1580 associati e fornisce assistenza anche in caso di raggiri.

"Ferrara - ha aggiunto l'assessora comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - è una città la cui popolazione è composta da molte persone anziane. Le truffe nei loro confronti sono una piaga sgradevole e sempre attuale, che il Comune sta cercando di limitare in ogni modo. L'informazione è una delle prime forme di tutela personale, per questo da ottobre 2021 l'assessorato alle Politiche sociali ha avviato una strategia, premiata dal Ministero dell'Interno con due finanziamenti da circa 60mila euro complessivi, che ci ha portato in collaborazione con l'Associazione nazionale carabinieri a distribuire capillarmente sul territorio, nei luoghi maggiormente frequentati dagli anziani, 33.900 stampe fra vademecum anti-truffa, pieghevoli e locandine. La campagna si è sviluppata anche sui quotidiani, sulle tv e radio locali, e sui social network per arrivare ai caregiver più giovani, verso i quali ci si è rivolti anche attraverso la realizzazione di tre pillole video, molto intuitive, con esempi pratici su come evitare le truffe online".

Come ha sottolineato Coletti, il giro di presentazione che, compreso Montalbano consta di 10 incontri divulgativi che proseguiranno in altrettanti centri affiliati Ancescao fino all'1 ottobre, "è pensato "per completare il quadro di azioni raggiungendo gli anziani, e speriamo anche i loro familiari, nei luoghi di aggregazione. Questo per diffondere sempre più il messaggio che, come Amministrazione, siamo schierati al fianco dei cittadini più vulnerabili e vogliamo aiutarli nella tutela della loro serenità".

Il vicesindaco Nicola Lodi ha evidenziato che "le truffe sono un fenomeno subdolo, radicato, itinerante e che ha una maggiore proliferazione nelle zone isolate", rimarcando la "necessità di chiamare le forze dell'ordine senza avere il timore di disturbare. La polizia locale, la polizia di Stato, i carabinieri e la Guardia di finanza sono sempre pronti ad intervenire. I raggiri purtroppo sono tantissimi e per questo dico che bisogna segnalare, perché con il vostro aiuto possiamo fare tanto, specie nelle frazioni e nei luoghi più distanti dal centro".

Al termine dell'appuntamento, dopo la visione delle pillole video con consigli utili per evitare spiacevoli situazioni, ai presenti è stato offerto un rinfresco e sono stati distribuiti apprezzati omaggi che richiamano il motto della campagna "Non ci casco".
 

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