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Un flashmob nell'area di via Scandiana per esprimere il dissenso al progetto Feris

Circa duecento cittadini hanno preso parte alla mobilitazione promossa dal Forum Ferrara Partecipata

All'appuntamento nella mattinata di sabato, in via Scandiana, si sono presentati in circa duecento. Molti di loro con cartelli recanti il messaggio 'No Feris, basta cemento'. La prima istantanea della protesta contro il progetto di riqualificazione dell'Amministrazione sceglie l'area dell'ex Cavallerizza della caserma come tappa di un percorso di mobilitazioni.
 
Nei prossimi sabati, infatti, i flashmob promossi dal Forum Ferrara Partecipata interesseranno la zona di via Caldirolo, dove è destinato a sorgere un nuovo centro commerciale, e il viale Volano, in considerazione della contrarietà degli aderenti alla protesta alla realizzazione di parcheggi a ridosso delle Mura.

Nel corso della manifestazione, i partecipanti di volta in volta interpellati hanno preso brevemente la parola per esprimere il proprio dissenso verso il progetto. Fra chi ha sottolineato che "la nostra voce non viene ascoltata" e chi ha sostenuto una maggiore necessità "di verde e di alberi a Ferrara" e "di scelte condivise", qualcuno ha evidenziato che "in città abbiamo già 14 supermercati". Ulteriori opinioni raccolte durante il flashmob hanno posto l'accento sul "carattere altamente impattante del progetto", ribadendo la propria contrarietà all'ipotesi della realizzazione di un'area di ristorazione negli spazi dell'ex Cavallerizza.    

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