Vigilia di Spal-Torres, Di Carlo: "Siamo in crescita, guai abbassare il ritmo"

Spal aggressiva, al netto dell’avversario. Nessuna paura, dunque, per Di Carlo, alla vigilia dell’ultimo turno infrasettimanale della stagione (mercoledì, ore 18.30, al Mazza). Di fronte la sorpresa Torres, ma i biancazzurri hanno dalla loro parte i tifosi e una striscia di risultati utili (condita anche da vittorie) che gli hanno permesso di uscire finalmente dalla zona playout. Ora, però, i sorrisi di Vercelli vanno messi da parte. Serve conservare la preziosa posizione di classifica, puntando, perché no, anche a qualcosa in più.

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Mister, che sfida ci attende?
“La Spal viene da cinque risultati utili consecutivi, mentre la Torres da quattro vittorie, quindi ci attende una bella partita. I rossoblù hanno identità e giocano bene, la posizione che occupano in classifica è assolutamente meritata e sono una squadra che fino alla fine proverà ad arrivare seconda. Per quanto riguarda noi, stiamo crescendo e stiamo bene”.

Scendendo nel dettaglio, quale modulo pensa possa essere più efficace?
“A prescindere dal modulo che adotteremo, dovremo essere bravi a interpretare le varie situazioni della partita leggendo bene i nostri avversari e limitando i loro punti di forza, ma sono sicuro che il nostro organico, assieme alla spinta dei nostri tifosi, farà la differenza”.

Per quanto riguarda la formazione, c’è qualche defezione?
“Per quanto riguarda l'undici iniziale, giocherà chi sta bene e chi ha recuperato più energie. Abbiamo 27 ragazzi disponibili e non sono preoccupato per la singola scelta: questa è una rosa di qualità e sono fiducioso che chiunque sarà della partita farà bene, così come è accaduto finora. Stiamo dimostrando che chi parte dal primo minuto fa bene e chi subentra fa ancora meglio”.

Qual è l’aspetto su cui sente di dover ancora lavorare?
"Contro la Torres non dovremo abbassare il ritmo, perché quando lo facciamo ci mettiamo in difficoltà. Questo è un aspetto su cui stiamo lavorando e sul quale abbiamo ancora ampi margini di crescita. La cosa importante oggi, però, è il carattere: stiamo reagendo alla difficoltà e stiamo iniziando a leggere bene i vari momenti della partita, abbiamo più fiducia in noi stessi e possiamo giocarcela con tutti. Sappiamo che domani dovremo fare qualche errore in meno ed essere più concreti, perché per vincere servirà essere quasi perfetti”.

E’ una Spal diversa rispetto alla sua prima esperienza?
"Ho molta fiducia in questa squadra; il mercato di gennaio ha dato più scelte e qualità anche se già sapevo che qui c’era un buon gruppo, ma era altrettanto evidente che qualcosa non aveva funzionato bene. Sapevo che c’era bisogno di tempo e dal mio ritorno ho provato a dare ai ragazzi più fiducia. Oggi c’è equilibrio, motivazione, fame di vittoria ed è quello che voglio vedere negli occhi dei ragazzi”.