Sanità, il Psi esorta il Governo a "riconsiderare urgentemente i tagli programmati"

"E' con grande preoccupazione che il Partito Socialista Federazione di Ferrara prende atto dei tagli previsti dal Governo alle tariffe di rimborso per visite e accertamenti eseguiti dagli ospedali pubblici e privati convenzionati. Questa decisione rischia di minare seriamente l'integrità e l'accessibilità del nostro sistema sanitario. Ribadiamo il nostro impegno inequivocabile a sostenere la sanità pubblica come pilastro fondamentale del benessere della nostra società".

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A evidenziare preoccupazione per la situazione, anche in relazione al territorio, è la Segreteria provinciale del Psi. "La salute dei cittadini - ha sottolineato una nota - non può essere oggetto di tagli o compromessi finanziari. Il taglio prospettato mette a rischio il ruolo della sanità pubblica a vantaggio di quella privata, ampliando ulteriormente il divario sociale tra chi può permettersi cure di qualità e chi invece si trova in una situazione di svantaggio economico. Questo non solo mina i principi di uguaglianza e solidarietà, ma compromette anche la salute stessa dei cittadini".

La nota ha aggiunto che "la preoccupazione aumenta vista la sforbiciata di questi giorni del Governo verso le Regioni di tagliare 1,2 milioni di euro di fondi già programmati che dovevano essere coperti dalle risorse del Pnrr, destinati all'edilizia ospedaliera, ai nuovi ospedali, alle case di comunità e alla medicina territoriale. E' evidente che il problema non risiede solo nei tagli nazionali, ma anche nelle politiche regionali. La Regione Emilia-Romagna, in particolare, deve affrontare le sue responsabilità nell'utilizzo dei fondi e nell'organizzazione delle risorse sanitarie". 

Da qui all'esigenza di "rivedere i rapporti tra medicina pubblica, privata e convenzionata in modo da mettere al centro dell'attenzione il paziente con le sue fragilità, evitando che interessi di parte possano condizionare le scelte di programmazione sanitaria. La programmazione attuata nella regione Emilia Romagna e nel nostro territorio, ha determinato una drastica riduzione di posti letto negli ospedali con una conseguente, proliferazione di barelle nei pronto soccorsi, ha determinato inoltre, tempi di attesa infiniti per visite specialistiche, obbligando molte persone, a ricorrere al privato". 

Il Psi ha concluso con l'augurio "che tutto questo sia frutto di scelte sbagliate a livello dirigenziale e non di scelte politiche con l'obiettivo di ridimensionare il ruolo della sanità pubblica. In conclusione, il Partito Socialista Federazione di Ferrara esorta il Governo a riconsiderare urgentemente i tagli programmati e fa un appello alla Regione dell'Emilia Romagna a lavorare per garantire un sistema sanitario accessibile e di qualità per tutti i cittadini".