'Il treno del Delta del Po', l'idea di Ascom e Fiab per incentivare il cicloturismo nel territorio

Si chiama ‘Il treno del Delta del Po’. Ed un convoglio che, lungo la linea Ferrara-Codigoro, potrebbe migliorare l’offerta turistica sul territorio. O almeno questa è la richiesta dei presidenti di Fiab Ferrara e di Ascom che hanno firmato una lettera congiunta, poi inviata ai vertici della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ferrara, del Parco del Delta, di Tper, di Ami, oltre che ai sindaci dei luoghi attraversati dalla tratta in questione. 

Secondo Antonio Casadibari (Fiab) e Marco Amelio (Ascom), infatti, “bicicletta e turismo sono una combinazione vincente. Per questo rivolgiamo alle amministrazioni pubbliche del territorio un appello perché in fatto di cicloturismo ci si impegni fattivamente per rendere praticabile a tutti gli effetti l'intermodalità ‘treno+bici’, innanzitutto sulla linea Ferrara-Codigoro". 

Un servizio che, con queste modalità, è presente solo nei feriali, mentre nelle corse festive viene sostituito da un bus (con trasporto bici solo su prenotazione): “Quest’ultimo aspetto – proseguono – diventa quindi un disincentivo. La ferrovia può esprimere un rilevante potenziale se sfruttata in ottica turistica”. Di qui la proposta de ‘Il treno del Delta del Po’, ossia un collegamento tra due patrimoni Unesco, Ferrara ed il suo Delta, con Codigoro come porta di accesso verso Comacchio e il Veneto”.

Una proposta che, sempre secondo i firmatari, andrebbe supportata da adeguate campagne di comunicazione, usando carrozze ben riconoscibili e recuperando i fabbricati delle stazioni che potrebbero funzionare come punti informativi per gli amanti del cicloturismo. “Le imprese - concludono Ascom e Fiab - sono pronte a sfruttare questa occasione e noi a condividere le nostre competenze, ma è necessario che sia prima il pubblico a valorizzare le proprie strutture, a credere con convinzione a questa opportunità”.