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Cinema, Ferrara scelta come location per le riprese di quattro film: troupe anche dalla Cina e dal Giappone

Dalla nuova pellicola di Alessandra Pescetta a due produzioni cinesi e giapponesi, fino alla ripartenza delle riprese del film su Lucrezia Borgia

Nel mese di settembre Ferrara ospiterà i set di quattro, tra film e documentari girati da emittenti straniere, in particolare la Cina e il Giappone. Sono tornate in città le telecamere della produzione di “Lu’ Duchessa d’Este. Fama e infamie di Lucrezia Borgia”, il film di Mardi Gras – firmata dai registi Marco Melluso e Diego Schiavo – che racconta la coinvolgente e controversa storia di Lucrezia Borgia d’Este. Lucrezia Lante della Rovere, la protagonista della pellicola in uscita nelle sale l’8 marzo 2023 nelle sale cinematografiche, è così ritornata nella città estense, fra palazzo Roverella e piazza Trento Trieste. Il set si sposterà quindi al museo della Cattedrale e al Castello. Fra le ambientazioni previste, quelle della Certosa, della chiesa di San Cristoforo, di parco Massari e piazza Ariostea. Nel cast anche Francesco Zecca, attore e regista cinematografico in “Basta un paio di baffi” del 2019, in “Solo No” del 2019, in “Un altro pianeta” del 2008.

Le riprese di “Lu’ Duchessa d’Este” si erano momentaneamente fermate a causa pandemia. “Siamo felicissimi di tornare a Ferrara, per noi essere qui, oggi, è sinonimo di ripartenza. E ripartire da questi luoghi è una grande opportunità che la città ci regala. Un autentico Rinascimento”, evidenziano i registi. Il cast girerà anche alla biblioteca Ariostea, che conserva, tra le altre cose, un autografo di Lucrezia Borgia, oltre a tantissimi documenti del periodo. Nell’occasione saranno predisposte apposite scenografie, con l’allestimento di teche nella sala Ariosto. Tra le location interessate, la sala Riminaldi, la sala di consultazione dei manoscritti rari, che ospita inoltre mappamondi del Seicento. 

Intanto, una riunione di giunta – su proposta dell’assessore del Turismo, Matteo Fornasini – ha dato il via libera alle autorizzazioni e al supporto logistico per l’imminente arrivo in città di nuove troupe. Nel dettaglio, il film “100 Preludi”, del regista Alessandra Pescetta, e della casa di produzione cinematografica Revok Srl. Il film - che racconta la disperata necessità che hanno le nuove generazioni di far tesoro del passato e di rigenerarsi nel presente – ha ottenuto il contributo Mibact e quello della Emilia Romagna Film Commission, oltre alla coproduzione di Rai Cinema. 

Quattro produzioni, anche internazionali, in città, dicono del grande interesse, anche dall’estero, per Ferrara, richiestissimo set a cielo aperto. Ricordo a questo proposito anche la recente messa in onda su Rai1 della serie “Lea – Un nuovo giorno” con Anna Valle e Giorgio Pasotti, e l’attesissimo nuovo film di Alessandro Siani, entrambi ambientati anche e soprattutto a Ferrara”, aggiunge Fornasini.

L’amministrazione ha dato il via libera anche alle riprese del documentario cinese “Perle dell’Unesco”, dedicato al patrimonio mondiale. Il documentario è a cura di Adagio Production Srl in coproduzione con China global television network. Le ambientazioni previste riguardano, in particolare, la Ferrara medievale e rinascimentale. Oltre alle delibere autorizzative odierne, il Comune sta offrendo il proprio supporto logistico alle riprese del documentario di divulgazione culturale “Sekai Isan” del canale tv giapponese Tbs.

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