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Edilizia sportiva

Cittadella dello Sport, il cantiere riparte. E Maggi annuncia: "Presto un campo in Foro Boario e uno skate park dietro alla stazione"

Il punto della situazione su tutti gli impianti sportivi della città è stato fatto nella Commissione consiliare di martedì

Il cantiere della Cittadella dello Sport riparte. E' la notizia più importante emersa dalla Commissione consiliare sport, per l'appunto. Ma dalla riunione viene fuori anche tanto altro.

Cittadella dello Sport

Partiamo da qui. A dare l'annuncio dell'avvio a giorni dei lavori è l'assessore allo Sport, Andrea Maggi. L'iter prevede un cronoprogramma serrato e diviso per lotti. Il primo riguarderà gli spogliatoi del campo scuola (per i quali serviranno 90 giorni), poi si proseguirà con il pattinodromo, con l'impianto di illuminazione del velodromo, con le coperture dei campi di calcetto e tennis e, infine, con il centro servizi (la situazione più lunga). Quanto costerà? Difficile dirlo adesso. Più della prima previsione, questo è certo. E per questo, l'amministrazione sta valutando anche la richiesta di accendere un mutuo con il credito sportivo. Nel frattempo l'area è stata ripulita dalle erbacce e sono state escusse le polizze assicurative per circa 250mila euro.

Il nuovo impianto di Foro Boario

"Collocheremo un nuovo impianto polisportivo in Foro Boario - ha precisato poi Maggi -. Sarà un campo polifunzionale di pallavolo, pallacanestro e pallamano. La struttura, che prevede circa mille spettatori, sarà 'modellabile', nel senso che potrà cambiare conformazione in funzione degli eventi diversi che vi saranno ospitati. E sarà caratterizzata da sostenibilità ambientale e da costi di gestione più bassi. Una struttura modulabile con una parte di tribuna mobile e una fissa. Con 2,5 milioni di euro del Comune, più 3,5 milioni di euro ottenuti attraverso il Pnrr, arriviamo a un investimento di circa 6 milioni di euro".

L'aeroporto

Il secondo intervento riguarda la riqualificazione dell'aeroporto. "Sono 4 i milioni di euro - ha aggiunto l'assessore comunale allo Sport - ottenuti grazie a un bando del Pnrr. La finalità è di efficientare le due piste, quella destinata al volo a motore, e quella per il volo a vela".

La palestra di via Canonici

In via Canonici c'è un impianto sportivo chiuso da tempo, attiguo a una scuola. "Noi - ha spiegato ancora Maggi - abbiamo stanziato 1,7 milioni di euro in modo che al mattino la scuola potrà disporre di una palestra. Al pomeriggio lo spazio sarà fruibile per società sportive. Contiamo di realizzare il tutto in tempi brevi attraverso lo strumento dell'appalto integrato". In tal caso, per non pesare sul traffico, gli accessi non saranno su Foro Boario, ma su altre vie nel retro, tramite un passaggio ciclopedonale.

Palapalestre

Qui la situazione è sostanzialmente in stand-by. Nel senso che la struttura è di proprietà della società dei servizi del Coni e il Comune l'ha solo in affitto, pagando però anche le spese di manutenzione straordinaria. "Un anno e mezzo fa - ha evidenziato Maggi - abbiamo chiesto di poterlo acquistare, dato che il tutto era ad inventiario ad una cifra interessante (800mila euro)". Ad un secondo passaggio, il Coni ha chiesto una perizia ad un soggetto terzo che ha stimato il Palapalestre intorno a 1,2 milioni. "Giusto un paio di giorni fa - ha proseguito l'assessore - ne ho parlato con la dirigente e, data la situazione sanitaria e quella energetica in atto, abbiamo convenuto che almeno per un altro anno le cose rimarranno così. Ho comunque detto al Coni di poter rivedere la stima".

Piscine

Tra la Bacchelli, la Beethoven e la Pastro, le richieste di riequilibrio sono onerose. La prima, infatti, tra danni alle opere, imprevisti e Covid avrebbe chiesto al Comune circa 1,5 milioni di euro; l'amministrazione ne ha dichiarati ammissibili 628mila. Per la quota di gestione, la cifra ammissibile è pari a poco più di 350mial euro. Per la Beethoven, a causa del Covid, servirebbero 230mila euro. Per la Pastro, 36mila euro.

Skate Park

E' forse la grande novità in tema sportivo. Il Comune, in tal senso, ha dato seguito ad una petizione e ha messo a bilancio 1 milione di euro per la creazione di uno skate park (buono anche per ospitare eventuali gare olimpiche). Qui la difficoltà è legata alla ricerca dell'area adatta. Per il momento, la zona individuata dall'amministrazione è quella dietro alla ferrovia, adiacente a via Girotti. Esiste, infatti, in quella porzione di città un'area di proprietà del Comune dove, però, insiste un metanodotto: "Valutiamo le caratteristiche urbanistiche e del sedime - ha concluso Maggi -. Vogliamo un luogo idoneo per non disturbare le famiglie, ma non periferico".

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