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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Targa a Ginevra Canonici, la vicenda arriva in Consiglio: "Sollevati dubbi pretestuosi"

A replicare alle perplessità di alcuni capigruppo è Massimiliano Guerzoni (Ferrara Cambia)

“Commemorare almeno con una targa Ginevra Canonici è un dovere per questa città”. A parlare è Massimiliano Guerzoni, di Ferrara Cambia, che sottolinea come “alcuni capigruppo hanno sollevato una serie di dubbi che ritengo assolutamente pretestuosi e che sono pronto a controbattere”. Lunedì se ne parlerà comunque in Consiglio.

“C’è chi ritiene – incalza il consigliere – che l’esistenza della via Gian Battista Canonici dovrebbe impedire di intitolarne una seconda alla sorella di lui. Oppure affermano che l’omonimia con una ex scuola elementare potrebbe ingenerare chissà quali malintesi, tanto che è stato richiesto anche un parere agli uffici comunali della Toponomastica. Non sarebbe più semplice e cristallino ammettere che la si ritiene una figura scomoda?”.

Lo stesso Guerzoni risponde, poi, ad ogni singolo appunto. “A Ferrara – chiarisce - non sarebbe certo un caso eccezionale: in centro si trovano sia via Vittoria che vicolo Vittoria. Allo stesso modo c’è via Leonello Poletti e via Undici Poletti, così come via Tito Strozzi in centro e via Ernesto Strozzi in periferia; ed ancora via Gianfranco Rossi e via Quinto Rossi”.

Per quanto riguarda il caso di omonimia con la scuola, poi, la questione è leggermente differente. “Quella scuola non esiste più – prosegue -: additare questo come impedimento ci pare del tutto pretestuoso, o piuttosto ideologico. Quell’edificio da anni è utilizzato come succursale di altre scuole superiori. E comunque, ci chiediamo quale sarebbe il problema visto che esistono tantissime scuole e strade dedicate ai medesimi personaggi: come Ariosto, Poledrelli, Carducci e Dosso Dossi”.

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