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Ginevra Canonici Fachini, la proposta di Ferrara Cambia: "Dedichiamole una strada o una targa"

Per Massimiliano Guerzoni "Ferrara non le ha ancora reso la memoria che meriterebbe"

“L’Ottocento ferrarese ha visto brillare l’intelligenza e l’iniziativa di una donna singolare per l’epoca, la Marchesa Ginevra Canonici Fachini, eppure la nostra città non le rende finora la memoria che meriterebbe”. E’ questo il pensiero di Massimiliano Guerzoni, consigliere di Ferrara Cambia. Il gruppo, così, ha iscritto all’ordine del giorno in Consiglio (di lunedì) la proposta di intitolare un luogo pubblico a questa figura “che fu così importante per il nostro territorio e tanto unica nell’intero panorama italiano dei suoi tempi”.

“Facciamo questa proposta con carattere d’urgenza – incalza - per dare un segno alla cittadinanza, proprio in prossimità della ricorrenza dell’8 marzo: la festa della donna verrà così valorizzata ed arricchita di un contributo tutto ferrarese, se dedicheremo uno spazio pubblico ad una figura femminile che merita di essere conosciuta, ricordata ed imitata anche ai nostri giorni; ad una donna che anticipando i tempi insegnava alle ragazze a bastare a loro stesse: questo il suo motto”.

“L’idea di dedicarle una strada, o un luogo pubblico, o almeno di commemorarla con una targa è nata anche grazie ad un lavoro di studio dell’associazione Progetto San Giorgio – conclude Guerzoni - che ne sta riportando in vita la memoria, e ha già in passato presentato questa donna esemplare proprio nell’ambito del progetto 8 marzo rivolto alle scuole”.

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