Giornata di studi su Leopoldo Cicognara e Antonio Canova, appuntamento in biblioteca

Due protagonisti del neclassicismo al centro di un dibattito in programma nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Si svolgerà infatti, venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17, la giornata studi dedicata allo storico dell'arte e bibliografo Leopoldo Cicognara e allo scultore e pittore Antonio Canova. Un appuntamento promosso dalla Fondazione Ferrara Arte in collaborazione con il Comune di Ferrara e sostenuta dal Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Antonio Canova. 

Curata da Gianni Venturi e Paolo Mariuz, la giornata intende celebrare le due figure legate al mondo dell'arte. Tra i due intercorse un sodalizio che trovò espressione emblematica, da un lato nel monumentale ritratto di Cicognara conservato a Ferrara, a palazzo Schifanoia modellato da Canova, dall'altro nel terzo volume della 'Storia della scultura' di Cicognara titolato 'Dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova'. Un tributo incondizionato all'amico da farlo figurare, come colui che con le sue opere aveva segnato un'intera epoca. Quasi a suggello del loro legame, nel 1822 Cicognara commissionò a Rinaldo Rinaldi una copia in marmo dell'Autoritratto di Canova, oggi a Venezia, in una collezione privata.

Al centro del programma dell'evento, ci saranno interventi di alcuni studiosi dei due protagonisti: Gianni Venturi, Paolo Mariuz, Maria Teresa Gulinelli, Barbara Steindl del Kunsthistorisches Institut di Firenze, Giandomenico Romanelli, per molti anni direttore dei Musei civici veneziani e della Fondazione Musei civici di Venezia, Francesco Leone dell'Università degli studi 'G. D'Annunzio' di Chieti-Pescara, Nico Stringa dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Enrico Noè, già ispettore della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Venezia, Giovanni Giannelli, che ha diretto il restauro del monumento a Canova nella Basilica dei Frari di Venezia.