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Sanità

Giornata dell'asma, al Centro attivo all'ospedale 'Sant'Anna' di Cona sono seguiti oltre 900 pazienti

Sono più di 100, inoltre, i casi con asma grave in trattamento con farmaci biologici innovativi

Il 2 maggio è la giornata mondiale dell'asma, organizzata dalla 'Global Initiative for Asthma', un organismo dell'Oms. In Italia si stima che circa il 5% della popolazione, ovvero 3 milioni di persone, sia affetta da asma bronchiale e che il 10% dei soggetti asmatici presenti una forma di asma grave. Sei italiani su dieci conoscono l'asma direttamente oppure di riflesso, perché ne soffre un parente, un amico o un collega.

L'Azienda ospedaliera universitaria, attraverso l'Unità operativa di Pneumologia diretta dal docente Alberto Papi, e l'Ausl, tramite l'Unità operativa di Pneumologia territoriale diretta dal docente Marco Contoli, sono dotate di una vasta rete ambulatoriale per la diagnostica clinica e funzionale del paziente asmatico e per l'appropriato trattamento. In particolate, è attivo nell'ospedale di Cona un centro per l'asma, dove sono regolarmente seguiti oltre 900 pazienti asmatici di tutte le gravità e oltre 100 pazienti con asma grave in trattamento con farmaci biologici innovativi. Nell'annesso Centro di ricerca su Asma e Bpco, nato sotto l'egida Oms, vengono condotti gli studi clinici che valutano l'efficacia di nuove strategie e interventi terapeutici. Il Centro ha coordinato diversi studi internazionali, i cui risultati sono inclusi nelle raccomandazioni per il trattamento dell'asma.

L'asma è caratterizzata da episodi di ostruzione delle vie aeree con 'fame' d'aria e fatica a respirare. Si tratta di una patologia infiammatoria cronica che può essere trattata con farmaci inalatori (spray o polveri) che sono antiinfiammatori (corticosteroidi inalatori) e broncodilatori. Lo scopo del trattamento è ottenere il controllo della patologia e l'impatto che essa ha sulla qualità di vita dei pazienti asmatici, senza limitazioni alle attività sociali, fisiche e relazionali, con assenza di 'crisi asmatiche o attacchi d'asma' che posso essere anche molto gravi.

Grazie alle numerose innovazioni introdotte negli ultimi anni nelle strategie di diagnosi e intervento terapeutico, sia per le forme di asma lieve che per le manifestazioni più gravi, oggi l'asma bronchiale può essere ben controllata nella maggior parte dei pazienti. E' soprattutto nelle forme gravi di asma che si sono compiuti negli ultimi anni i più significativi progressi farmacologici. L'asma grave non risponde al normale trattamento e rimane incontrollata, nonostante la terapia, oppure necessita di livelli massimali di terapia con cortisonici e broncodilatatori per essere controllata. Diversi farmaci innovativi sono stati sviluppati negli ultimi anni per l'asma grave. Si tratta di farmaci biologici (monoclonali) che consentono una terapia personalizzata sulla base delle caratteristiche biologiche e cliniche dei pazienti.

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