Prima l'effrazione a scuola, poi il furto del telepass: ora tenta di rubare uno scooter
Terzo episodio in poche settimane per lo stesso giovane (con presunta aggressione alla vittima)
Prima l’effrazione a scuola, poi la ricettazione di un telepass. E ora il furto di uno scooter (e non solo). E’ finito in carcere un ventenne, già fermato nelle scorse settimane dai carabinieri, in quanto autore di un’effrazione all’istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi e di un secondo episodio (questa volta di ricettazione), in cui poi aveva colpito gli stessi militari.
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L’ultimo fatto è avvenuto giovedì, quando un cittadino ha chiamato il 112 in quanto, in pieno centro a Comacchio, ha notato un uomo tentare di rubare uno scooter ed essere poi inseguito dallo stesso proprietario del mezzo.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno individuato e bloccato il ventenne, il quale – secondo le testimonianze – avrebbe non solo tentato di impossessarsi del motorino parcheggiato davanti al garage di un condominio ma, una volta raggiunto dal proprietario (un 17enne allertato dai vicini di casa), gli avrebbe anche strappato il cellulare e l’avrebbe aggredito, facendolo cadere a terra e minacciandolo di morte.
Il 20enne, di origini straniere ma residente in Italia da anni e sottoposto all’obbligo quotidiano di firma proprio alla Stazione dell’Arma di Porto Garibaldi, è stato quindi arrestato per rapina. Al termine degli accertamenti, su disposizione della Procura estense, è stato dapprima trattenuto in camera di sicurezza e poi accompagnato all’Arginone: lunedì mattina l’arresto è stato convalidato e per il giovane è stata disposta la custodia in carcere.
