'Ferrara e l'Ebraismo', nove incontri per una rassegna dedicata ai temi della storia, della salute e della cultura
Nel corso degli appuntamenti, uno spazio sarà riservato alla sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue
Da una breve storia della comunità ebraica ferrarese ai simboli religiosi nell'arte rinascimentale. C'è anche un excursus sulle leggi razziali e un focus sulla Ferrara letteraria di Giorgio Bassani, oltre ad alcune particolarità sulla cucina ebraica. Un rapporto, quello fra la città estense e l'Ebraismo, sul quale una specifica rassegna d'incontri intende porre l'accento. E 'Ferrara e l'Ebraismo' è proprio il titolo dell'iniziativa declinata in nove serate a partire da lunedì fino a martedì 13 dicembre, con due appuntamenti alla settimana che si svolgeranno nelle diverse sedi delle Contrade e della Corte Ducale del Palio di Ferrara.
Durante le serate verranno affrontate diverse tematiche dell'Ebraismo, facendo anche sensibilizzazione sull'importanza della donazione del sangue. Il progetto, patrocinato dal Comune, è promosso dal Meis, dall'Avis, dall'Istituto di storia contemporanea e dall'Ente Palio.
"Questo evento è il frutto dell'importante impegno - ha sottolineato l'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - siglato con la sottoscrizione della convenzione tra Avis e il Meis, avvenuta sei mesi fa nelle sale del Municipio. Un'iniziativa di grande valore per la città, che sottolinea il ruolo fondamentale di Avis per il nostro territorio nella diffusione della cultura della donazione e anche della conoscenza".
Tutte le serate saranno a ingresso libero, aperte a tutti, con relatori esperti delle diverse tematiche connesse alla comunità ebraica ferrarese in un arco di tempo che va dal Medioevo a oggi.
