Indice di vivibilità climatica, Ferrara è 98esima in Italia: troppo caldo e nebbia

Niente mare, nessuna collina o montagna. E così, vivere a Ferrara non è così tanto semplice, almeno sotto il punto di vista climatico. A evidenziare ciò che quasi tutti i ferraresi - ma anche numerosi turisti - già sanno è il portale Meteo.it, che annualmente stila la graduatoria delle realtà in cui gli eventi atmosferici sono più o meno ‘cattivi’, con la classifica della vivibilità climatica.

Classifica generale

Quattordici indicatori generali che, sommati, formano una graduatoria. Ferrara, per il 2022, ottiene in tutto 520 punti (poi vedremo da cosa derivano). Questo fa sì che la nostra città si piazzi al 98esimo posto su 108 province. Medaglia d’oro in Italia per Macerata (762 punti), seguita da Savona (756) e Matera (744).

Male, malino. Anzi, sempre peggio, perché nel 2021 eravamo 95esimi, nel 2020 88essimi e nel 2019 81esimi (il risultato migliore dal 2010 ad oggi). Ma siamo andati anche più giù: nel 2018, infatti, Ferrara era 101esima e nel 2017 addirittura 107esima (il dato peggiore). Insomma, si sta male. Ma come sempre, verrebbe da dire.

Caldo

Partiamo dal caldo. Per quanto riguarda l’indice di calore siamo 96esimi, con 105 giorni in cui la temperatura percepita è risultata essere superiore ai 30 gradi. Siamo, invece, 87esimi per ‘notti tropicali’, ovvero periodi dalle 21 alle 8 in cui la colonnina di mercurio non è mai scesa sotto i 20 gradi (87 notti). Ferrara è poi 79esima per il ‘soleggiamento’, 89esima per ondate di calore e 79esima per siccità.

Pioggia

Ambito pioggia. Sempre in riferimento al 2022, la nostra città è 46esima per ‘piogge’ (con 39 giorni di almeno 1 millimetro di acqua) e 50esima per ‘piogge intense’ (con 18 giorni di acqua oltre i 20 millimetri, in netto aumento rispetto al passato).

Freddo e vento

Ferrara città per nulla ventosa. Mai, sempre l’anno passato, si sono avute raffiche di oltre 40 chilometri all’ora per almeno sessanta minuti, mentre la brezza media è pari a 4 km/h. Poi c’è il freddo, con due indicatori: i giorni propriamente freddi (sotto i 3 gradi) è stato soltanto uno, mentre la media annuale tra la temperatura massima e minima nell’arco di 24 ore (la cosiddetta escursione termica) si è attestata sui 10 gradi.

Umidità e nebbia

Ultimo capitolo, quello della nebbia e dell’umidità. Qui c’è una conferma, ma anche una sorpresa. A livello di comfort climatico (ovvero quando l’umidità rimane sempre compresa tra il 30% e il 75%) Ferrara è addirittura 32esima in Italia, con 36 giorni. Nettamente meglio, tra l’altro, del periodo 2010-2016, quando di fatto la nostra città era sempre nelle ultime posizioni in Italia.

Ma attenzione alla nebbia, vero e proprio marchio di fabbrica del territorio. E qui la conferma è importante. Siamo 105esimi a livello nazionale, con 54 giorni annui di visibilità scarsa (il parametro concerne l’umidità relativa pari o uguale al 95%, nessuna precipitazione e una temperatura minore o uguale a 12 gradi, il tutto per almeno 3 ore consecutive). Qui, insomma, Ferrara torna Ferrara.