Nuova allerta meteo, la costa torna a tremare: prevista un'altra giornata di alta marea e vento forte

Torna l’incubo maltempo. Per venerdì, infatti, è stata diramata un’allerta arancione in relazione a possibili fenomeni di alta marea sulla costa comacchiese. A rischiare maggiormente, come già accaduto martedì, è il Lido di Volano, per l’assenza di argini di difesa. Non è esclusa, in tal senso, anche la presenza di venti forti (tra i 50 e i 61 km all’ora) dalla tarda serata, con possibili rinforzi legati all’avvicinamento di una nuova perturbazione.

Intanto, anche il Tavolo provinciale dell’Imprenditoria chiede alla Regione l’erogazione di adeguati aiuti per far ripartire le numerose imprese interessate dalla mareggiata di martedì. “Oltre alla richiesta dello stato di emergenza, che il Veneto ha già firmato mercoledì – sottolinea Francesco Manca, attuale coordinatore del Tpi – chiediamo che vengano forniti rapidamente adeguati ristori, per far sì che le imprese danneggiate possano da subito attivarsi e rendere nuovamente agibili le proprie attività”.

Per il tavolo dell’imprenditoria in questo momento risulta essenziale, dunque, un intervento tempestivo da parte della Regione Emilia-Romagna per dare respiro, in particolar modo, alle attività del comparto turistico (dal balneare al commerciale), sostanzialmente le più colpite dalla mareggiata che martedì ha interessato tutto il litorale di Comacchio.

Danni anche al comparto della pesca e dell’acquacoltura, in particolare nelle aree di Goro e Comacchio dove le mareggiate hanno danneggiato imbarcazioni e strutture portuali. Ma ad essere interessato è stato anche il mercato ittico di porto Garibaldi.

“Alle somme stanziate in base allo stato di crisi per far fronte all’emergenza di queste ore – incalza Tpi -, sarà poi necessario affiancare risorse future sia per la ripresa economica dei Lidi, punto di eccellenza del nostro turismo, che per coordinare e velocizzare gli interventi strutturali per la salvaguardia ambientale della costa. Opere che, alla luce di quanto accaduto, risultano sempre più indispensabili”.

“Come già evidenziato dall'assessore regionale Priolo, presente al Lido di Volano, l'evento è paragonabile ad un terremoto o alla frana di una montagna che mette a repentaglio cittadini e imprese – conclude Manca -. È pertanto necessario un ‘Progetto speciale del Delta’ che metta in sicurezza idraulica il territorio e stanzi delle risorse per la ricostruzione delle imprese analogamente a quanto realizzato con il terremoto del 2012”.

In generale, tra venerdì sera e sabato mattina il cielo sopra Ferrara sarà coperto e non è escluso qualche piovasco. Poi dal pomeriggio di sabato, secondo Federico Brescia (3B Meteo), dovrebbe tornare a splendere il sole. Stabili le temperature (con minime tra 4 e 6 gradi e massime tra gli 11 e i 13), in leggero calo domenica mattina.