Troppi incidenti, ciclisti poco sicuri e traffico in tilt: "La politica della Giunta sul tema mobilità è folle"

Incidenti, taxi, biciclette, marciapiedi, polizia locale e il Feris. L’elenco è lungo ed è quello che Azione Civica stende sul tavolo della discussione politica per attaccare la Giunta circa il tema della mobilità. Una politica, appunto, che lo stesso gruppo non ha timore di definire “folle”.

La riflessione parte dai dati Istat sugli incidenti: nel territorio comunale – nell’anno 2021 – si sono registrati 469 sinistri, con 11 morti e 566 feriti (un terzo in più della media delle altre città della regione). “Poco ci consola – commentano da Azione Civica Gruppo rigenerazione urbana e ambiente – che l’unica città con più morti sia Forlì, altro capoluogo amministrato dalla Lega)”.

Gli altri dati parlano di un 80% di tali incidenti che è avvenuto su strade urbane, dove si sono contati 8 decessi: “Questi – incalzano gli esponenti della minoranza - sono i risultati di una folle politica della mobilità che, sorda ai costanti avvertimenti e reclami di gruppi e associazioni. E’ stato fatto di tutto per portare auto e furgoni fin sotto il Castello, il Duomo e il Palazzo dei Diamanti”.

Quindi l’attenzione si sposta sul nodo del traffico, con Azione Civica che denuncia come si siano ridotti i tempi semaforici di attraversamento dei pedoni in alcune arterie del centro e come i ciclisti non si sentano sicuri in quanto mancherebbero percorsi ad hoc. Imbottigliamento che riguarderebbe – sempre a detta del gruppo di opposizione – anche i bus e i taxi, privi di corsie preferenziali.

“Drammatica – incalzano - è la situazione di anziani, disabili e persone fragili in genere, che devono percorrere marciapiedi sconnessi e ingombri di veicoli, monopattini mal parcheggiati e distese di bar cresciute senza alcun criterio”.

L’attacco, poi, si rivolge al famoso ‘quarto turno’ della polizia locale che “ha distolto gli agenti – sostiene Azione Civica – dalla loro missione specifica di tutelare la sicurezza sulle strade urbane”. Da ultimo, c’è il Feris, che aumenterebbe il traffico ulteriormente nelle zone di San Giorgio e piazzale San Giovanni.

“Il sindaco Fabbri e la sua amministrazione tornino sui loro passi – chiosano dall’opposizione - e diano attuazione al Piano urbano per la Mobilità sostenibile, privilegiando il trasporto pubblico e la circolazione pedonale e ciclabile, restituendo vivibilità e sicurezza ai cittadini e ai turisti”.