Alla ricerca delle tracce dell'antica Delizia di Belfiore, iniziati gli scavi da parte degli studenti dei licei

Una maglia addosso con il nome e il logo del progetto, insieme a un contagioso spirito partecipativo. Oltre un centinaio di studenti dei licei Ariosto e Roiti, più alcuni cittadini volontari, dalla mattina di giovedì, sono coinvolti negli scavi archeologici sulle tracce dell'antica Delizia di Belfiore. La Delizia estense è scomparsa a seguito di un incendio nel 1632.

Dopo un periodo di formazione tra i banchi e la 'chiamata' ad aderire rivolta ai cittadini, prende il via il progetto di archeologia partecipata ideata e diretta dalla Soprintendenza, con il sostegno del Comune, che ha investito 37.500 euro. Mercoledì, nello spazio in cui sorgeva la vecchia Delizia estense, un mezzo meccanico ha rimosso uno strato di riporto accumulatosi in epoca moderna.

Sono così state create due aree, individuate sulla base delle prospezioni preliminari con georadar e magnetometro, realizzate questa estate da un'équipe internazionale di archeologi e tecnici. In una di queste lavoreranno i cittadini volontari, nell'altra gli studenti. La rimozione della porzione superficiale di terreno ha consentito di raggiungere i primi strati archeologici, da pulire e documentare, per poi scendere ulteriormente, in successivi livelli di ricerca. Giovani e cittadini volontari utilizzano per gli scavi piccoli attrezzi, il terreno si presenta con consistenza friabile.
 
"Dopo studi e rilievi preliminari - ha aggiunto la funzionaria del Ministero della Cultura Chiara Guarnieri - confidiamo nel fatto che i risultati ci diano ragione. In questa fase abbiamo bisogno di vedere se i risultati delle prospezioni preliminari sono confermati. Per gli studenti è, anche e soprattutto, una esperienza formativa: da oggi saranno partecipi di un grande lavoro di squadra".

"E' un'emozione - ha commentato il sindaco Alan Fabbri - constatare l'ampio e attivo coinvolgimento di tanti giovani e cittadini, animati dalla passione e dalla voglia di imparare e scoprire nuovi elementi legati alla storia di questo luogo 'perduto' dalla grande importanza storica. La città si mette sulle tracce della propria storia, ponendo le basi, con il coordinamento di archeologi professionisti, per nuove scoperte".