rotate-mobile
La manifestazione / Barco-Pontelagoscuro / Via Giovanni Grosoli, 42

Da San Giorgio agli antichi mestieri, ecco i nuovi incontri della rassegna 'Autunno, la staśon incantadora'

Il ciclo comincia con l'appuntamento dedicato alla figura storica del santo patrono di Ferrara

Un incontro dedicato a 'San Giorgio: il mito, la storia, la fortuna e il drago'. E' rivolto al santo patrono di Ferrara l'appuntamento in programma martedì 7 novembre alle 17, alla biblioteca Bassani, nell'ambito del ciclo 'Autunno, la staśon incantadora'. Ciclo che si sofferma sulle tradizioni, la storia, i miti, i dialetti del territorio. Dal profondo legame della città con il santo, è nata dunque l'idea di dedicare il primo evento di novembre della rassegna proprio a San Giorgio e all'eterna lotta tra mito e fantasia. A rispondere alle diverse domande sulla figura di Giorgio sarà Dario Gigli, in qualità di voce narrante, con l'accompagnamento musicale al flauto di Emmanuela Susca.
 
'Autunno, la staśon incantadora' continuerà quindi il 14 novembre con le antiche ricette, che guideranno un percorso legato alla tradizione contadina e alla cucina. Il 21 novembre sarà il dialetto al centro, nelle sue varie declinazioni, tra Alto e Basso ferrarese. Il programma prosegue il 28 novembre con l'illustrazione e i ricordi legati agli antichi mestieri artigiani. Il 5 dicembre l'appuntamento è con la storia, e nello specifico con Lucrezia Borgia a Ferrara, tra leggenda e realtà. Il vernacolo tornerà al centro degli incontri martedì 12 dicembre con una piece teatrale natalizia, dal titolo 'Nadal a Frara e Al bon ann', quindi il 14 dello stesso mese si ripercorreranno i racconti e i ricordi di 'Gente, luoghi e storie degli anni '40 e '50'. La chiusura è prevista martedì 19 dicembre, dialogando delle antiche tradizioni popolari ferraresi. Tutti gli eventi si svolgeranno alle 17, nella biblioteca Bassani.
    
La rassegna è realizzata in collaborazione con autori e autrici del territorio ferrarese, in particolare con il Cenacolo dialettale ferrarese Al Tréb dal Tridèl e il Centro di documentazione del Mondo agricolo ferrarese. "La tradizione è il cuore della cultura del territorio. Questo calendario non a caso va in scena nel tempio della cultura, la biblioteca e unisce saperi e temi antichi, saggezza popolare, storia con il coinvolgimento di tante realtà, che ringrazio. Per il secondo anno si conferma, e si arricchisce, così una rassegna che ha un comune denominatore: le nostre radici ferraresi, ciò che ha originato la cultura territoriale, un patrimonio da salvaguardare e da tramandare", ha evidenziato il sindaco Alan Fabbri presentando la rassegna, partita il 17 ottobre, che nel complesso conta dieci eventi in calendario.  

Nel dettaglio dei prossimi appuntamenti in calendario, martedì 7 novembre alle 17, è in programma 'San Giorgio: il mito, la storia, la fortuna e il drago. La voce narrante è di Dario Gigli, con l'accompagnamento musicale al flauto di Emmanuela Susca. Martedì 14 novembre alle 17, tocca a 'La cucina casalinga della 'zdora' ferrarese: ricette antiche per donne moderne', a cura di Maria Elisabetta Fabbri. Dialoga con l'autrice Chiara Forlani. Da un antico quaderno di ricette della cucina ferrarese, alcune delle quali inedite, è tratto lo spunto per un libro che si propone di preservare le tradizioni del territorio. Il testo è corredato da fotografie originali di antichi attrezzi da cucina appartenenti alla famiglia.

Martedì 21 novembre alle 17, spazio al dialetto tra Alto e Basso ferrarese, a cura dell'associazione Al Tréb dal Tridèl. Un incontro divulgativo delle parlate dialettali a confronto tra le aree di due territori, entrambi prolifici di poesie, zirudele, prose, storielle, in italiano ma soprattutto in vernacolo. Martedì 28 novembre alle 17, è la volta degli antichi mestieri artigiani: per conoscere le tradizioni popolari ferraresi. Un incontro per rappresentare alcuni frammenti di un mondo rurale ormai perduto e della profonda sapienza, con la collaborazione di Gian Paolo Borghi e del Centro documentazione del Mondo agricolo ferrarese di San Bartolomeo in Bosco.

Lucrezia Borgia a Ferrara tra leggenda e realtà è il tema dell'appuntamento di martedì 5 dicembre alle 17. Un personaggio storico al centro di una continua metamorfosi, di una perenne transcodifica di un mito: dalla linea storiografica di condanna morale ai drammi teatrali, fino alle nutritissime voci del romanzo italiano e straniero. L'incontro è a cura di Antonio Vaianella presidente dell'associazione culturale Yujo Ferrara e direttore del magazine online 'La spada e il ventaglio'. 'Nadal a Frara e Al bon ann' è la divertente pièce teatrale in vernacolo, aspettando il Natale e l'anno nuovo, in programma martedì 12 dicembre alle 17. I testi teatrali sono scritti da Daniela Marzocchi, e recitati da Laura Caniati e da Daniele Finotti.

Giovedì 14 dicembre alle 17, il calendario propone 'Amarcord ferrarese. Gente, luoghi e storie degli anni '40 e '50' di Giorgio Ferrari. Attraverso ricordi contenuti nel libro dell'autore e a una serie di immagini d'epoca, verrà riscoperta la città e i suoi abitanti, nel primo dopoguerra. Un tuffo nella memoria per chi ha vissuto il periodo, oltre a una testimonianza per le generazioni successive. Cinzia Brancaleoni dialoga con l'autore. Infine, martedì 19 dicembre alle 17, l'appuntamento conclusivo è con 'I mestieri del mondo rurale: per conoscere le tradizioni popolari ferraresi'.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da San Giorgio agli antichi mestieri, ecco i nuovi incontri della rassegna 'Autunno, la staśon incantadora'

FerraraToday è in caricamento