Sanità, primo giorno di attività per il Centro di assistenza urgenza
Il sindaco ha salutato il personale dell'ambulatorio dei casi a bassa complessità
Primo giorno di attività, lunedì 13 novembre, del Centro di assistenza urgenza di Portomaggiore. E' il quarto aperto nel Ferrarese, e sul territorio rappresenta l'evoluzione dell'ambulatorio per i casi a bassa complessità. Nell'occasione è giunto anche il sindaco Dario Bernardi per un saluto di benvenuto e un augurio di buon lavoro.
Il Cau si trova nella Casa della comunità Portomaggiore-Ostellato (ex ospedale di Portomaggiore) e funziona dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14. Sarà ubicato al piano terra, nell'area adiacente agli ambulatori del punto prelievi della struttura. Il servizio fa parte della più ampia riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza messa a punto dalla Regione Emilia-Romagna per rispondere alla gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale, sgravando così i Pronto soccorso necessari per far confluire solo i casi più gravi.
Una riorganizzazione della sanità sul territorio che a Ferrara è partita da oltre un anno, all'interno di un progetto complessivo di Ausl e Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara. Il Centro di Portomaggiore è il quarto Cau presente nella provincia ferrarese, dopo l'attivazione a Ferrara, a Comacchio e a Copparo, diventando un servizio sempre più apprezzato dai cittadini per dare una risposta più veloce e vicina a coloro che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. Le prestazioni che vi si effettuano sono gratuite per i residenti in Provincia e in Regione.
La struttura effettua prestazioni e assistenza ai cittadini che necessitano di una rapida e appropriata risposta nell'area delle cure primarie, in integrazione all'attività svolta dal medico di Medicina generale e dal servizio di Continuità assistenziale. Non è un Pronto soccorso e nemmeno un Punto di primo intervento, così come non è prevista assistenza pediatrica e ginecologica. Si occupa della presa in carico di problemi sanitari di carattere acuto, ma di modesta entità, i cosiddetti codici minori, che necessitano di un inquadramento diagnostico e relativo trattamento in tempi rapidi: ad esempio manifestazioni dolorose non risolte con i farmaci di uso comune come dolore articolare o muscolare, febbre, ferite superficiali, manifestazioni cutanee, medicazioni e altre prestazioni infermieristiche.
Nell'ambulatorio opera un'equipe multiprofessionale formata da medici afferenti prevalentemente alla Continuità assistenziale e personale infermieristico afferente alla Casa di comunità con la possibilità di eseguire esami di laboratorio, terapie endovenose, esami radiologici.