Maltempo, stanziati oltre 7 milioni di euro per i danni provocati dal fortunale di metà agosto

Dal ripristino della viabilità alla messa in sicurezza dei corsi d'acqua e degli edifici pubblici danneggiati. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza chiesto dal presidente Bonaccini per gli 'eccezionali eventi meteorologici' che ad agosto hanno colpito i territori delle province di Ferrara, Modena e Parma. Sono stati stanziati 7 milioni e 800mila euro. Le risorse, destinate a coprire l’attuazione delle prime misure urgenti in ambito pubblico, sono state assegnate in seguito alla richiesta presentata dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e all’attività istruttoria eseguita dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Sulla base dei fondi già stanziati per il pubblico, verrà predisposto il piano degli interventi, al quale stanno lavorando l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, insieme agli enti locali interessati. Piano, che verrà sottoposto al Capo del dipartimento di Protezione civile, e che servirà a definire le disposizioni procedurali per gli interventi da attuare e le modalità di rendicontazione di quelli già eseguiti subito dopo l’ondata di maltempo. C'è attesa anche per l'adozione di un'ordinanza da parte della Protezione civile, destinata a disciplinare l’attuazione degli interventi da effettuare durante lo stato di emergenza, oltre a indicare le modalità di ricognizione dei fabbisogni necessari a riconoscere ulteriori risorse da erogare come primi indennizzi a privati e imprese danneggiate dal maltempo.

"Bene la delibera del governo sullo stato di emergenza, a seguito dei danni causati dal maltempo dal 17 al 19 agosto", ha commentato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri. "I primi fondi stanziati, 7,8 milioni di euro per tre province (Ferrara, Modena e Parma), sono però  largamente sottodimensionati rispetto alla portata dei danni, stimata - solo a Ferrara e nel ferrarese (in particolare a Bondeno) - in oltre 60 milioni di euro, a cui si aggiungono quelli al settore agricolo, anch'esso duramente colpito. Famiglie, cittadini e imprese hanno anticipato fondi e si sono rialzati a proprie spese. Rimangono sfollati, tra gli altri, i cittadini di Boara, e i tempi devono tener conto del sequestro della gru crollata sulle villette. Fin da subito abbiamo dato la nostra disponibilità per anticipare i Contributi di autonoma sistemazione. Continueremo quindi a sollecitare nuovi passi avanti affinché lo stato di emergenza possa portare i fondi necessari, contiamo sulla sensibilità del futuro governo".

"Un risultato importantissimo, di cui ringraziamo il Governo. Un ringraziamento anche al Dipartimento nazionale di Protezione civile e ai tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, per tutto il lavoro che si sta svolgendo insieme ai territori", ha commentato l’assessore regionale alla Difesa del suolo Irene Priolo.

"Lo stato di emergenza - ha aggiunto Simone Saletti, sindaco di Bondeno - è indubbiamente di un passo avanti importante, che riconosce al livello più alto la gravità della situazione sul nostro territorio. Non appena arriveranno le prime indicazioni circa l’utilizzo dei fondi, ci metteremo all’opera per prevedere adeguate e tempestive misure di sostegno. Dobbiamo però essere consci del fatto che questi 7,8 milioni da distribuire su tre province non saranno sufficienti a ripristinare le condizioni del pre-bufera. Pertanto, guardiamo con fiducia al fatto che lo stato di emergenza duri 12 mesi, e ci aspettiamo l’arrivo di altre risorse in futuro, anche visto l’imminente arrivo del nuovo esecutivo nazionale. Resta quindi ancora tanto lavoro da fare".