Parco Giordano Bruno, via ai lavori entro la fine dell'anno: "Sarà recintato, a misura di famiglie e portatori di handicap"
Il vicesindaco svela il cronoprogramma ma guarda già oltre: "Dopo toccherà ad un altro giardino della città"
Anche il parco Giordano Bruno avrà la sua recinzione. Ma, prima, avrà giostre nuove e nuovi spazi per le persone con handicap. La rivoluzione, insomma, sarà completa. Parola dell'amministrazione che, nella persona del vicesindaco Nicola Lodi, si sta impegnando per riqualificare in tutto e per tutto il quartiere Giardino.
“Avete presente il parco Coletta? Ecco, lo stesso accadrà per quello di piazzale Bruno” precisa Lodi. L'area verde che affaccia su via Poledrelli, insomma, è pronta a cambiare. E lo farà tra poco, pochissimo: “A giorni esce la gara per l'affidamento dei lavori – incalza il vicesindaco – e poi si comincia”. Gli operai potrebbero mettere mano alla zona già a partire da metà novembre, o giù di lì. Ciò che è sicuro è che comunque il tutto partirà sicuramente entro la fine dell'anno.
Come procederà l'operazione di riqualificazione? “Per prima cosa verranno tolte le giostre vecchie e obsolete, così come le panchine – precisa l'assessore con delega anche alla Sicurezza –, per sostituirle con gli stessi oggetti, ma più nuovi. Intanto, il parco sarà inibito al passaggio delle persone. Si interverrà, così, anche sul campo da beach volley e si costruiranno arredi adatti alle persone con disabilità”.
Il tutto, meteo permettendo, potrebbe vedere la fine già in primavera. Poi si penserà a recintare il giardino, come già detto e come già fatto per il Coletta, sotto al grattacielo: “Avrà – aggiunge ancora Lodi – anche orari di apertura e chiusura, con la vigilanza. Sarà un parco adatto alle famiglie, insomma”.
Un altro passo verso il restyling completo, direbbero gli esperti, di un quartiere attenzionato da sempre dall'amministrazione. Ma, all'orizzonte, c'è già un'altra novità: “Quando riconsegneremo alla città il parco Giordano Bruno – conclude il vicesindaco – ci concentreremo sull'area di via Monti Perticari”. Anche quella teatro di giri di spaccio di stupefacenti. Anche quella, nelle idee della Giunta, un'importante porzione di città da riconsegnare a bambini e anziani.
