Entrano nel capannone in disuso, rubano 70 chili di rame e scappano per le campagne: presi

Hanno tentato di rubare oltre 70 chilogrammi di rame, ma i carabinieri li hanno intercettati ed arrestati. Protagonisti della vicenda due cittadini romeni – poco più che trentenni – che sabato mattina si sono introdotti all’interno di un capannone utilizzato per la rivendita di materiale edile (attualmente non occupato) sulla statale Romea.

I militari dell’Arma di Mesola, durante un servizio di controllo del territorio, si sono accorti di alcuni movimenti sospetti all’interno della struttura e, così, hanno deciso di verificare. Una volta scavalcata la recinzione ed essere entrati nello stabile, i carabinieri hanno sorpreso i due soggetti che avevano già danneggiato l’impianto elettrico e quello idraulico e stavano per portar via oltre 70 chilogrammi di rame.

Alla vista degli uomini delle forze dell’ordine, i malviventi sono scappati per le campagne circostanti. Lì ad attenderli, però, c’erano altri due carabinieri, intervenuti a supporto dei colleghi: così i ladri sono stati immobilizzati ed arrestati. Lunedì mattina, il giudice del tribunale di Ferrara li ha condannati a sei mesi di reclusione e ad una pena di 200 euro (pena sospesa) con l’accusa di furto aggravato.