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Agricoltura

Dagli investimenti strutturali alle attrezzature, l'elenco delle spese che rientrano nel bando per le imprese agricole

Confagricoltura ha manifestato apprezzamento per l'iniziativa a sostegno del comparto

"Il bando predisposto dal Comune di Ferrara, di concerto con la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, rappresenta l'ennesima dimostrazione di vicinanza al settore primario da parte dell'Amministrazione comunale". A parlare è Paolo Cavalcoli, direttore di Confagricoltura Ferrara, in riferimento allo stanziamento di 100mila mila euro da parte del Comune di Ferrara a favore delle imprese agricole del capoluogo. 

Il bando, che aprirà alle 10 del 30 gennaio e chiuderà alle 12 del 15 marzo, prevede un contributo nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, fino all'importo massimo di 5mila euro, e delle risorse a disposizione, che saranno ripartite fra tutte le domande pervenute, per spese sostenute nel periodo compreso tra l'1 settembre 2022 e il 29 febbraio 2024. L'elenco delle spese riguarda asporto e smaltimento eternit da strutture aziendali; investimenti strutturali come coperture antipioggia, antigrandine, antinsetto, strutture per la trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti; macchine agricole, attrezzature volte alla riduzione della dispersione dei prodotti fitosanitari, dispositivi per agevolare il riempimento della macchina irroratrice e prevenire l'inquinamento durante tale operazione, dispositivi per il lavaggio dei contenitori vuoti dei prodotti; rinnovi di impianti frutticoli.

"Le misure previste dal bando, alle cui individuazioni ha collaborato Confagricoltura Ferrara, consentono di raggiungere numerosi soggetti – ha precisato il direttore Cavalcoli – e forniscono, tra l'altro, un aiuto alle tante aziende colpite dalle avversità atmosferiche. Ne sono un esempio quelle interessate dalla tromba d'aria che nel 2022 che ha devastato le campagne di Gaibana, Gaibanella, Sant'Egidio, San Bartolomeo, San Martino, Baura e Cocomaro, sradicando interi filari di frutteto e danneggiando irreparabilmente impianti antigrandine, antinsetto e d'irrigazione. Si tratta di aziende che non hanno ricevuto alcun tipo di aiuto in quanto, inspiegabilmente e nonostante le numerose richieste inoltrate da Confagricoltura, non è stata effettuata la delimitazione del territorio per il riconoscimento dello stato di calamità. Ora, grazie all'iniziativa del Comune di Ferrara, quelle aziende avranno la possibilità di ricevere finalmente un piccolo ma prezioso aiuto".

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