Ospedale, un ginkgo biloba in ricordo di Giancarlo Candini: "Ha valorizzato la fisica medica"

Un ginkgo biloba in ricordo di Giancarlo Candini. A cinque anni dalla scomparsa del fisico, mercoledì mattina si è tenuta una breve cerimonia nell’area antistante l’ingresso pedonale dell’ospedale di Cona in memoria del professionista che ha prestato servizio al Sant’Anna per quarant’anni. Al momento di commemorazione hanno preso parte la moglie, Wanda Formigoni Candini, l’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni, la direttrice sanitaria di Cona, Giuliana Fabbri, diversi medici, ex colleghi, familiari e amici.

Come detto, Candini ha prestato servizio al Sant’Anna dal 1974 al 2014 nel campo della Fisica sanitaria, come esperto qualificato nel campo della radioprotezione. Ancora oggi è rimasto prezioso il suo contributo scientifico nel campo della ricerca applicata allo studio della qualità fisica dell'immagine radiografica. Altrettanto fondamentale è stato il lavoro sul problema della riduzione della dose al paziente sottoposto ad indagini radiologiche, allo studio di applicazioni informatiche per l’elaborazione di dati clinici e di valutazione dell’apprendimento.

“E’ un piacere – ha commentato Formigoni Candini - vedere quante persone sono intervenute per ricordare Giancarlo. Per 48 anni sono stata sua moglie e posso testimoniare l’amore e la passione di mio marito verso il suo lavoro. Giancarlo non ha mai avuto come obiettivo la valorizzazione della propria persona, ma della Fisica medica e dell’Azienda per la quale lavorava”. “Ringrazio sentitamente la famiglia Candini – ha incalzato Giuliana Fabbri – per la donazione di questo albero, che va a contribuire al progetto di accoglienza ed umanizzazione della struttura ospedaliera. La presenza di così tanti amici e colleghi, assieme al suo alto profilo professionale, denota quanto Candini sia rimasto nei cuori di chi lo conosceva”.