"L'ex zuccherificio è una discarica abusiva". Chiesto l'intervento di Arpae e Asl

“Inviare al più presto tecnici di Arpae e Asl per un sopralluogo sullo stato di degrado e l’impatto inquinante e nocivo per la salute dell’area dietro l’ex zuccherificio di Jolanda di Savoia”. Questa la sollecitazione che Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) indirizza alla Giunta regionale tramite un’interrogazione in cui segnala la presenza di questa seconda discarica abusiva che segue quella “relativa alla zona dietro Villa La Mensa a Copparo”.

Rimarcando come “sembrano moltiplicarsi nel ferrarese le aree abbandonate all’incuria e ignorate dagli enti locali”, Gibertoni specifica che l’area interessata dall’atto ispettivo “sarebbe imponente e comprenderebbe anche quadri e batterie inquinanti, oltre a rifiuti edili, elettrodomestici abbandonati e materiale plastico”.

Sottolineando come in questa discarica improvvisata si accumulino rifiuti da anni e ogni segnalazione di cittadini sia caduta nel vuoto, la consigliera critica il fatto che “la Regione Emilia-Romagna indichi l’ex zuccherificio di Jolanda di Savoia come complesso storico di rilievo, continuando, però, a ignorare la situazione di abbandono dell’area, atteggiamento che sta condannando l’area a un degrado che, più lo si ignora, più sarà complesso recuperare”.

Stante la situazione riscontrata, la capogruppo, chiede un intervento rapido “per porre un argine agli effetti nocivi di questa discarica abusiva, bonificandola e sollecitando anche il comune di Jolanda di Savoia a intervenire tramite il gestore di raccolta rifiuti”.