Il giardiniere nel presepe: Coldiretti e Confartigianato donano al vescovo la statuina simbolo dei cambiamenti climatici
Coldiretti e Confartigianato, per il terzo anno, hanno consegnato la figura dell'operatore del verde
I cambiamenti climatici e l’emergenza globale arrivano nel presepe. Per il terzo anno, infatti, Coldiretti e Confartigianato hanno donato il personaggio simbolo dell’anno donato alla diocesi estense, da inserire nel paesaggio rappresentativo della nascita di Gesù; quest’anno, come detto, in evidenza vi è la sostenibilità con l’operatore del verde, messaggio di cura dell’ambiente e del territorio di fronte alle emergenze climatiche.
L’iniziativa si è rinnovata martedì, presso la sede dell’Arcivescovado di Ferrara: l’obiettivo è quello appunto di arricchire il presepe con cadenza annuale, inserendo tra i pastori e le pecorelle figure iconiche di particolari aspetti di attualità.
Quest’anno il personaggio è l’operatore del verde, un giardiniere che intende rappresentare l’operosità artigiana e la conoscenza della natura dell’agricoltore, coniugando il lavoro con la manutenzione dell’ambiente e la sostenibilità.
Temi, questi, di assoluta attualità anche negli ultimi giorni nel nostro territorio, in cui tutti, cittadini ed imprese, devono fare i conti con i mutamenti climatici. Una figura che racchiude il messaggio della necessità di prendersi cura della natura e, dunque, anche delle persone e del futuro delle nuove generazioni.
A consegnare la statuetta al vescovo Gian Carlo Perego sono stati i presidenti di Coldiretti, Floriano Tassinari, e di Confartigianato, Graziano Gallerani, accompagnati da Alessandro Visotti (direttore di Coldiretti Ferrara) e Riccardo Mantovani (vice segretario di Confartigianato Ferrara).c