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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Fondazione Ferrara Arte, le opposizioni chiedono le dimissioni di Sgarbi

Prima firmataria della richiesta è la consigliera Anna Ferraresi del Gruppo Misto

Le opposizioni in Consiglio comunale hanno chiesto le dimissioni del presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi. Al centro della richiesta rivolta al sindaco e alla Giunta comunale, le indagini relative all'opera 'La cattura di San Pietro' del pittore Rutilio Manetti. A questo proposito, è pervenuta una nota congiunta da parte dei gruppi di minoranza, con prima firmataria la consigliera comunale Anna Ferraresi. 

"La Procura di Macerata - ha sottolineato la nota - ha aperto un fascicolo d'indagine per il riciclaggio di opere d'arte, e Vittorio Sgarbi risulta indagato del furto dell'opera 'La cattura di San Pietro' del pittore del Seicento senese Rutilio Manetti. Quest'opera, presentata alla mostra 'I pittori di luce' a Lucca nel dicembre 2021, sarebbe stata rubata nel 2013 dal Castello di Buriasco, in Piemonte, posta ora sotto sequestro dal Nucleo di Tutela del Patrimonio". Da quanto si apprende, il presidente di Ferrara Arte ha negato di avere ricevuto un avviso d'indagine, mentre il dipinto è stato consegnato e posto sotto sequestro. 

Le opposizioni in Consiglio comunale, hanno evidenziato che "durante l'assemblea del 11 dicembre 2020, i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ferrara Arte hanno delineato la separazione dei ruoli, designando Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, come 'controllore' in qualità di capo dell'ente locale, e l'onorevole Vittorio Sgarbi come 'controllato'. Attualmente, Vittorio Sgarbi ricopre la carica di sottosegretario di Stato alla Cultura e assume il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Ferrara Arte", che "le funzioni di notevole rilevanza decisionale, come descritte nello Statuto della Fondazione Ferrara Arte per la figura del presidente e del Consiglio di amministrazione, sono attualmente gestite da Vittorio Sgarbi.

Una modifica statutaria, approvata e registrata il 26 ottobre 2021 nel Registro delle Imprese di Ferrara, ha conferito a Sgarbi queste responsabilità", e "che prima di tale modifica, il sindaco ricopriva il ruolo di presidente della Fondazione Arte e di presidente del Consiglio di amministrazione. I rapporti tra la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Cavallini Sgarbi sono disciplinati da un piano mostre, il cui accordo è valido fino al 2024".

La nota proveniente dai gruppi di opposizione ha aggiunto che "il primo comma dell'articolo 13 dello Statuto di Fondazione Ferrara Arte stabilisce che 'il presidente della Fondazione è nominato dal sindaco che può prevedere anche la relativa revoca'. La posizione di Sgarbi è stata fortemente e giustificatamente messa in discussione, gettando un'onta sulla sua reputazione a livello mediatico", concludendo con la richiesta al primo cittadino e alla Giunta comunale "a revocare la nomina di Vittorio Sgarbi come presidente della Fondazione Ferrara Arte e come presidente del Consiglio di amministrazione", e "a promuovere la cessazione dei rapporti tra la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Cavallini Sgarbi, al fine di preservare l'immagine e l'integrità della Fondazione Ferrara Arte".

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