Folata di vento, cadono le recinzioni del concerto del 'Boss'. Ferraresi attacca: "Misure di sicurezza inadatte"

Una folata di vento e le recinzioni che cadono. Nessun ferito, ma l’opposizione insorge. La vicenda è quella che riguarda il cantiere di allestimento dell’area del concerto di Bruce Springsteen, al parco urbano. Secondo quanto dichiarato dalla consigliera del Gruppo Misto, Anna Ferraresi, domenica le barriere di protezione della zona sarebbero cadute a causa del vento.

“Appare emblematico – sottolinea l’esponente - che un evento meteorologico relativamente modesto abbia causato un effetto domino sulla struttura metallica che delimitava il cantiere, sollevando dubbi sulla futura gestione di eventi imponenti e impattanti come il concerto in programma. In tal senso, è fondamentale valutare attentamente le misure di sicurezza adottate e attuare eventuali misure per garantire la massima tutela dei cittadini e degli operatori coinvolti nell'organizzazione dell'evento”.

Detto ciò, la stessa Ferraresi ha poi voluto interrogare ufficialmente il sindaco Alan Fabbri, chiedendo sostanzialmente due chiarimenti. Da un lato, vi è la volontà di “conoscere quali misure di sicurezza saranno adottate per le strutture metalliche del cantiere, già posizionate, che sono risultate essere inadatte in determinate condizioni meteorologiche. In particolare, si chiede di chiarire quali interventi saranno messi in atto per garantirne la stabilità”.

Dall’altro, conclude la referente del Gruppo Misto, “si desidera comprendere se era necessario precludere completamente una vasta area del parco ai cittadini, per più di due settimane prima del concerto e se ci sono alternative che permettono di garantire la sicurezza dell'evento, senza limitare eccessivamente l'accesso alla zona interessata”.