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Farmacoamico, la rete della solidarietà destinata agli enti non profit

Sono 12 le farmacie dove i cittadini possono donare i medicinali non ancora scaduti

Farmacoamico raddoppia. Il progetto finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti, nato dalla collaborazione tra Gruppo Hera e Last Minute Market, viene rilanciato a Ferrara con nuove adesioni. Sono infatti 12, rispetto alle 6 dello scorso anno, le farmacie che ora fanno parte del circuito virtuoso dell'iniziativa, che conta tra i partner il Comune, Afm-Farmacie Comunali di Ferrara, l'Associazione titolari di farmacie Ferrara e l'Ordine provinciale dei farmacisti. Il progetto, nato proprio a Ferrara oltre una decina di anni fa, consiste nella raccolta di medicinali con ancora almeno sei mesi di validità, conservati correttamente in confezioni integre, donati dai cittadini e destinati a enti non profit che li utilizzano in progetti di assistenza alle fasce deboli della società o di cooperazione decentrata. La mission di Farmacomico è duplice: ridurre la produzione di rifiuti e alimentare la rete di solidarietà.

Il Gruppo Hera rifornisce le farmacie che aderiscono a Farmacoamico di materiale informativo e contenitori verdi, facilmente distinguibili da quelli invece dedicati ai farmaci scaduti destinati allo smaltimento. In particolare, i cittadini possono donare farmaci in confezioni chiuse, complete di foglietto illustrativo, con data di scadenza e numero di lotto ben leggibili. Sono esclusi dalla raccolta i medicinali che prevedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli contenenti sostanze stupefacenti, quelli a solo impiego ospedaliero e quelli esteri la cui commercializzazione non sia stata autorizzata da Aifa. Sono poi gli operatori di Last Minute Market Impresa Sociale, società spin-off accreditata dall'Università di Bologna specializzata nel recupero di beni con fini sociali, a ritirare i sacchi con i medicinali donati e stoccati dai farmacisti seguendo rigorose procedure. Una volta verificato che i medicinali raccolti abbiano tutti i requisiti per essere donati, gli operatori di Last Minute Market li mettono a disposizione degli enti non profit che li utilizzeranno direttamente presso le loro strutture in Italia o nell'ambito di progetti di assistenza sanitaria in cooperazione internazionale all'estero.

"Questa collaborazione - ha esordito l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni - s'inserisce in un più ampio contesto di riduzione degli sprechi e sostenibilità ambientale, un progetto che unisce beneficenza e sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è innescare un meccanismo virtuoso, abituare noi ferraresi a essere solidali gli uni con gli altri, donando a chi ne ha bisogno beni di assoluta necessità, come appunto i farmaci, che altrimenti andrebbero sprecati". Sandro Berghi, responsabile dei Servizi ambientali del distretto di Ferrara della multiutility ha aggiunto che "la collaborazione del Gruppo Hera con Last Minute Market è ormai storica. Per questo siamo orgogliosi che il progetto, capace di coniugare sostenibilità e solidarietà, si sia allargato addirittura raddoppiando il numero delle adesioni. Questa iniziativa si affianca ad altri nostri progetti, come Ciboamico e Cambia il Finale, che rappresentano un'azione concreta per la prevenzione dei rifiuti e la valorizzazione di beni che possono essere riutilizzati anche con la stessa finalità per cui sono stati concepiti".

Matteo Guidi, socio fondatore di Last Minute Market, ha spiegato che "la prima sperimentazione di un'iniziativa di raccolta farmaci, denominata Ancora Utili, è stata attivata nel 2010 partendo da un'idea delle Farmacie Comunali di Ferrara. E' proprio sulla base di questa esperienza pluriennale che abbiamo avviato, a partire dal 2013 assieme al gruppo Hera il progetto Farmacoamico sul territorio regionale dell'Emilia-Romagna. Quest'iniziativa s'inserisce all’interno di un più ampio ambito di progettualità di economia circolare e prevenzione degli sprechi sviluppate con la multiutility". Nell'elenco delle aderenti a Farmacoamico a Ferrara, alle sei farmacie in cui il progetto era già attivo (Ariostea, Fides, Forlani, Comunale 1 Porta Mare, Comunale 6 Del Naviglio e Comunale 10 Krasnodar), si sono dunque aggiunte le farmacie Nuova Farmacia Lodi in corso Isonzo, Ferrara; Villa Fulvia in via Comacchio a Ferrara; Navarra in corso Martiri della libertà a Ferrara; Comunale 3 in via Brigata partigiana Babini, a  Gaibanella; Comunale 7 in via Bentivoglio Ferrara; Comunale 9 in via Zappaterraa Ferrara.

Sono oltre 50mila confezioni di medicinali raccolte con Farmacoamico solo nel 2022 in Emilia-Romagna, di cui 2.600 a Ferrara. Farmacoamico è una realtà in continua espansione e in Emilia-Romagna conta oltre 160 punti di raccolta posizionati nelle farmacie aderenti e in alcune sedi delle Ausl locali. Negli ultimi dieci anni sono stati avviati al riuso sul territorio regionale farmaci per un valore economico di circa 5,5 milioni di euro. In particolare, nel corso del 2022 le realtà coinvolte nel progetto Farmacoamico hanno permesso di raccogliere in tutta la regione quasi 51mila confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili per un valore economico di circa 730mila euro. L'anno scorso, nella sola provincia di Ferrara, sono state riavviate al riuso circa 2.600 confezioni di farmaci per un valore complessivo di oltre 31mila euro.
 

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