Ex Conceria tra erba alta e cancelli chiusi: "Qui anche bisce e topi"

Erba alta e incuria del territorio. E’ quanto denunciano alcuni residenti dell’area confinante con l’ex Conceria (nella zona di San Giorgio). A raccogliere le testimonianze, l’attivista del Pd, Valerio Aldighieri, che sottolinea come “il confinante circolo Acli è abbandonato da anni, sul retro delle abitazioni stesse imperversano erbacce e vegetazione che arriva alle finestre”.

“Tra gazebo abbandonati e campi da calcetto e tennis dimenticati, regna il totale degrado con topi, bisce e scarafaggi – aggiunge - che rendono inutili gli interventi di disinfestazione e derattizzazione degli abitanti all'interno del Borgo stesso”.

Sempre secondo l’attivista, l'area sarebbe di proprietà della Curia: “A nulla – prosegue - sono valse proteste e legittime richieste di mantenere in ordine gli spazi confinanti. Addirittura i residenti si sono resi disponibili a farsi carico delle spese di manutenzione e cura, ma dall'altra parte la risposta è stata contraria”.

Il problema, in concreto, è che per accedere all'area è presente un cancello e sul retro delle abitazioni sono posizionati gli impianti di climatizzazione, perciò è impossibile pure fare manutenzione alle facciate o effettuare interventi sugli impianti dei climatizzatori. Oltre alla proposta, tra gli abitanti è stato anche proposto di individuare un responsabile a cui affidare le chiavi dello stesso cancello. Ma nulla si è mosso nemmeno in tal senso. E non è tutto.

“Un'altra situazione che merita attenzione è lo stato di degrado che coinvolge la basilica – prosegue Aldighieri -, con poca cura del verde nelle aree limitrofe, le erbacce sul sagrato e la vegetazione spontanea un po' ovunque. I residenti evidenziano inoltre quanto a fronte di molti turisti e gite scolastiche che arrivano durante l'anno, il luogo sia poco valorizzato”. Da qui anche la richiesta all’amministrazione per farsi portavoce della situazione.