Daini a rischio, le associazioni ambientaliste chiedono un progetto con Anas: “La Regione non risponde”

“Dopo la disponibilità di Anas a prendere in considerazione un progetto per la sicurezza stradale lungo le arterie che costeggiano il Parco dove vivono i daini, in modo da tutelare animali ed automobilisti, la Regione per tutta risposta continua a lavorare sulla loro deportazione”. E’ questo il grido d’allarme lanciato da sei associazioni (Animal Liberation, Clama Ravenna, Cruelty Free, Lega per l'abolizione della caccia, Lega nazionale per la difesa del cane e Movimento anti caccia) circa gli animali della zona di Lido di Volano.

“Da accesso agli atti della consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) – proseguono - apprendiamo infatti che la Regione sta preparando un bando per la loro cattura; un analogo bando, emanato dal Parco del Delta del Po, ricordiamolo, andò deserto. Migliaia di residenti, turisti, attivisti e volontari di associazioni chiedono da anni misure ecologiche, in primis dissuasori lungo le strade, e si opporranno con tutti i mezzi al loro trasferimento ed uccisione”.

Il nodo riguarda, appunto, i sinistri che mettono quotidianamente a rischio sia gli stessi daini, ma anche gli automobilisti in transito vicino alla pineta. Serve, a detta delle associazioni, un progetto condiviso con Anas:“Invece di perseverare nell’applicazione di una delibera insensata e crudele, ora per i nostri amministratori è arrivato il momento di dimostrare un reale cambio di rotta – concludono in coro -: la tutela dell’ambiente, l’animalismo e il rispetto della biodiversità non devono essere parole vuote di senso per campagne elettorali”.