rotate-mobile
Sanità / Aguscello-Cona-Quartesana

Carcinoma del distretto testa-collo, a Cona un convegno sul percorso diagnostico terapeutico

La patologia rappresenta, nel sesso maschile e in quello femminile, rispettivamente circa il 3% e l'1% dei tumori

'Il percorso diagnostico terapeutico del carcinoma del distretto testa-collo: incontro con il team multidisciplinare' è il titolo del convegno in programma sabato mattina, dalle 8.30 alle 13.30, nell'aula magna dell'ospedale di Cona. Un appuntamento scientifico organizzato dalla Società medico chirurgica di Ferrara, in collaborazione con l'Unità operativa di Otorinolaringoiatria e il Servizio interaziendale di formazione e aggiornamento dell'Azienda ospedaliera universitaria. Obiettivo dell'incontro è illustrare il Percorso recentemente realizzato presso al 'Sant'Anna' di Ferrara, che rappresenta uno strumento per garantire ai pazienti affetti da patologia oncologica del distretto testa-collo l'accesso alle prestazioni necessarie e l'esecuzione rapida dell'iter diagnostico e terapeutico.

Il Percorso diagnostico terapeutico testa-collo prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti, ed è caratterizzato dalla partecipazione obbligatoria di determinate figure professionali specialistiche, e dalla presenza 'facoltativa' di altre figure, richieste solo per alcune specifiche necessità individuali dei pazienti. Del primo team fanno parte chirurgo del distretto testa-collo (Otorinolaringoiatra), oncologo radioterapista, oncologo medico, radiologo dedicato, anatomo-patologo e infermiere dedicato-case manager. Il secondo team è composto invece da medico nucleare, ecografista interventista, chirurgo plastico, chirurgo maxillo-facciale, logopedista e nutrizionista. Ulteriori valutazioni specialistiche sono richieste in relazione alle condizioni e necessità del singolo del paziente, e possono prevedere diversi approfondimenti. Per esempio, la visita anestesiologica pre-operatoria, psico-oncologica, odontostomatologica, gastroenterologica o chirurgica generale. A questi professionisti si aggiunge il ruolo assistenziale di rilievo del medico di Medicina generale. La finalità garantire a tutti i pazienti affetti da tumore testa-collo un approccio terapeutico personalizzato e mirato che, da un lato, tenga conto delle caratteristiche 'biologiche' della malattia e, dall'altro, delle esigenze del singolo paziente.

"Ringrazio tutti i colleghi - ha commentato il docente Stefano Pelucchi, direttore dell'Unità operativa di Otorinolaringoiatria dell'Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara - e il personale del Comparto, e il team aziendale, senza i quali questo importante risultato non sarebbe stato possibile. Credo che questo nuovo Percorso, che discende da anni di collaborazione interdisciplinare, possa essere la giusta risposta alla domanda di assistenza personalizzata dei pazienti affetti da neoplasie di questo distretto".

I carcinomi del distretto testa-collo rappresentano, nel sesso maschile e in quello femminile, rispettivamente circa il 3% e l'1% dei tumori, mentre il rischio di sviluppare queste patologie è mediamente più elevato negli uomini. Il distretto testa-collo è sede di neoplasie che possono avere origine da varie sedi anatomiche (lingua, bocca, orofaringe, rinofaringe, ipofaringe, faringe, laringe, ghiandole salivari) e che, generalmente, derivano dall'epitelio di tipo squamoso, tranne i tumori delle ghiandole salivari. I maggiori fattori di rischio riscontrati in pazienti affetti da queste patologie sono il fumo e l'alcool.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carcinoma del distretto testa-collo, a Cona un convegno sul percorso diagnostico terapeutico

FerraraToday è in caricamento