Vigilia dell'anniversario del sisma del 2012, il punto sulla ricostruzione delle opere pubbliche

Undici anni fa il sisma in Emilia-Romagna. Alla vigilia del triste anniversario - il 20 maggio 2012 ci fu la prima scossa - il Comune di Bondeno fa il punto della situazione circa la ricostruzione. Prima, però, è doveroso il ricordo delle quattro persone che persero la vita sul territorio matildeo. 

“Quando ho iniziato il mandato – spiega il sindaco, Simone Saletti -, fra ricostruzioni e riqualificazioni post-sisma restavano da realizzare 8 opere pubbliche. Di queste, la ciclabile di via Malaguti e il parcheggio di via Manzoni sono già terminate. Il Ponte della Rana in fase di conclusione, mentre il cimitero monumentale richiederà ancora alcuni mesi di lavoro. Villa Borselli è ai blocchi di partenza visto che la ditta è stata ufficialmente incaricata. Infine, partirà quest’anno il restauro della Rocca Possente di Stellata, è in fase di gara d’appalto la Casa del Custode ed è conclusa la progettazione definitiva del Municipio”.

Questo per quanto riguarda la parte pubblica, mentre anche sulla parte privata i dati sono in continua ascesa: “Il 92% della ricostruzione dei privati o è terminata oppure vede assegnata la pratica in attesa di sal (stato di avanzamento lavori) – prosegue il primo cittadino -. Su un totale di 642 pratiche di edifici privati, 525 sono concluse, 65 sono assegnate e in attesa di sal, e solamente 52 restano da assegnare”.

Il dramma del sisma non può non creare un parallelismo con la situazione attuale in Romagna e nel Bolognese: “Sono completamente solidale con i nostri “vicini di casa” che in queste ore stanno soffrendo - conclude il primo cittadino -, e siamo allo studio in queste ore di una misura di sostegno efficace per le comunità colpite, nel solco della tradizione bondenese quale popolo attento e vicino ai bisogni altrui”.