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Istruzione

Asilo nido gratuito, le famiglie beneficiarie aumentano da 147 a 222

Agevolazione per coppie con figli con disabilità o che hanno acquistato la prima casa

Aumenta il numero dei beneficiari dell'asilo nido gratuito, o del voucher nel caso degli asili privati, riservato ai cittadini residenti che hanno acquistato casa negli ultimi anni nel territorio comunale, o ai genitori di bambini con disabilità. Se infatti l'anno scorso erano 147, quest'anno sono 222 le famiglie che complessivamente non pagheranno le rette. I dati sono emersi dalla delibera con la quale l'Amministrazione, su proposta dell'assessora alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak, ha confermato le agevolazioni previste per l'accesso ai nidi dell'infanzia (0-3 anni) e agli Spazi bambino comunali. 

Nel dettaglio, i 222 beneficiari sono composti dai 144 nuclei che hanno diritto alla gratuità per aver acquistato, dal 2019, la prima casa, come previsto dalla misura, e da 12 famiglie che invece hanno bambini con disabilità. Inoltre, 66 nuclei familiari hanno ottenuto il voucher dell'importo più alto, previsto per i nuclei che hanno i medesimi requisiti per i quali è prevista la gratuità dei nidi comunali. Il voucher viene comunque erogato alle famiglie richiedenti, i cui bambini frequentano i nidi privati convenzionati, secondo importi crescenti in base alla certificazione Isee del nucleo familiare: 100 euro mensili oltre i 26mila euro, 200 euro fino a 26mila euro e 300 euro per chi ha comprato casa nel territorio comunale e per i genitori di bambini con disabilità.

"Confermiamo la misura - ha evidenziato il sindaco Alan Fabbri - per il quarto anno, mentre lavoriamo, in partnership col privato, per potenziare i posti disponibili, consapevoli che la sussidiarietà orizzontale rappresenti un modello virtuoso fondamentale, capace di massimizzare l'efficacia degli investimenti pubblici anche nell'ambito delle politiche familiari. Le agevolazioni sono pensate soprattutto per le giovani coppie e per i nuclei che manifestano particolari esigenze: nessuno deve rimanere indietro, soprattutto nell'accesso ai servizi per la cura e la formazione dei figli".

Priorità nell'assegnazione dei nuovi posti è stata programmata per i territori più isolati e meno coperti dai servizi e per le strutture collegate alla presenza di scuole d'infanzia. L'assessora comunale Dorota Kusiak ha sottolineato che "a Ferrara la copertura dei posti nei nidi sfiora il 50%, ben al di sopra della media italiana ed europea e in linea con i nuovi obiettivi europei, anche in forza della virtuosa integrazione col privato, fondamentale per incrementare l'offerta dei servizi all'infanzia territoriale e favorire le possibilità di accesso anche attraverso le misure che abbattono i costi per la frequenza sostenuti dalle famiglie".

Quest'anno, la disponibilità complessiva tiene infatti conto dei 68 posti aggiuntivi, ottenuti grazie a una partnership pubblico-privato attivata a gennaio e a un cofinanziamento comunale e regionale. I 68 posti sono stati aggiunti agli 815 precedentemente disponibili nei nidi comunali e ai 315 dei privati. La misura dell'abbattimento delle rette prevede un cofinanziamento comunale e regionale. Quest'ultimo troverà copertura a valere su risorse del Programma FSE+ - Priorità 3 Inclusione sociale". 

Il voucher per i nidi privati potrà essere richiesto, a partire da lunedì 18 settembre, tramite lo sportello telematico polifunzionale del Comune di Ferrara. La riduzione della retta del 60% viene applicata in automatico dagli uffici, ed è necessario presentare la richiesta solo per chi chiede la gratuità per l'acquisto della prima casa. Il modulo è disponibile online sul sito web del Comune di Ferrara.

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