Ambiente, Anselmo: "A Ferrara un'emergenza legata alla qualità dell'aria"

L'hotel Astra ha ospitato, nella sera di mercoledì 14 febbraio, il convegno dal titolo 'Reati ambientali - Un nemico invisibile'. Un dibattito promosso dal Movimento 5 Stelle, moderato dal direttore del Resto del Carlino Cristiano Bendin, al quale sono intervenuti l'ex ministro dell'Ambiente e attuale vicepresidente della Camera dei deputati Sergio Costa, l'europarlamentare Sabrina Pignedoli, il candidato sindaco Fabio Anselmo, il consigliere comunale pentastellato Tommaso Mantovani, oltre a Francesca Cigala Fulgosi della Rete Giustizia Climatica, Laura Felletti Spadazzi di Plastic Free e Davide Cristofori di Fridays For Future.

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Un tema articolato, sul quale l'ex ministro Costa si è soffermato sul cambiamento della Carta costituzionale, "ponendo nell'articolo 9 la tutela dell'ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, a favore delle future generazioni. Feci modificare anche l'articolo 41, che riguarda la libera iniziativa economica, che prima non era obbligatorio che tutelasse la salute e l'ambiente". L'europarlamentare Sabrina Pignedoli ha posto l'accento sulla direttiva in materia di reati ambientali che "l'Europa ha emesso" sul principio che "non deve essere conveniente inquinare", e dilungandosi sugli emendamenti inseriti in maniera bipartisan come per esempio che "la prescrizione cominciasse non dal momento nel quale veniva commesso il reato, ma nel momento in cui veniva scoperto". 

Il candidato sindaco Fabio Anselmo ha aggiunto che "le associazioni ambientaliste rappresentano il tessuto umano e valoriale di questa partecipazione e di questo impegno. Io faccio parte di una coalizione, nell'ambito della quale si riconoscono varie associazioni. Il tema ambiente è delicato perché è un binario parallelo rispetto al lavoro. E nel nostro Paese, molto spesso, lavoro e ambiente vengono contrapposti. Noi a Ferrara abbiamo un'emergenza legata alla qualità dell'aria, su cui bisogna intervenire. Uno dei primi interventi è nella possibilità, e non lo vedo da parte di questa Amministrazione, di un impegno formidabile a cambiare la mobilità dei trasporti in questa città".

L'avvocato ha evidenziato che "questa città è soffocata dalle vie di accesso che creano ingorghi, oltre ai disagi ai cittadini che non hanno la fortuna di abitare in centro, e sono costretti a prendere l'auto per recarsi sul posto di lavoro o per accompagnare i figli a scuola. Sono code chilometriche", dilungandosi su quanto avvenuto "nella qualità dell'aria durante il lockdown". Anselmo ha ribadito di non essere "per i divieti", alla luce dei costi a cui è sottoposto chi acquista un'auto, ma di essere disposto a fornire "alternative che facciano sì che sia più comodo usare il mezzo pubblico", con riferimenti a mezzi pubblici "più piccoli, snelli, mossi da energie alternative e gratuiti per gli anziani", aggiungendo che "non si può non pensare che il limite dei 30 chilometri all'ora non abbia delle ricadute nella sicurezza". 

L'europarlamentare Pignedoli ha espresso il suo apprezzamento per l'attività delle associazioni, dal "lavoro della Rete giustizia climatica, che raggruppa circa 30 associazioni ferraresi e che compie un'opera preziosa di monitoraggio del territorio, sul fronte del consumo di suolo, dell'inquinamento, degli sversamenti e che spesso si trova a lottare con la burocrazia e l'ipocrisia", a Friday for Future, con Cristofori che ha evidenziato la "distanza tra le richieste dei giovani e l'attuale classe politica", e ha  manifestato preoccupazione per "le immagini mostrate dal nostro consigliere comunale e capogruppo M5s Tommaso Mantovani", relative a "discariche abusive sul territorio ferrarese", sottolineando la necessità di "lottare contro questo fenomeno, così come contro l'eccesso di burocrazia di fronte al quale si trovano i cittadini che vogliono smaltire i rifiuti regolarmente".