Sottrae le tessere carburante dell'azienda e fa rifornimenti per 30mila euro

Quasi 30mila euro di carburante acquistato con le carte aziendali. E’ scattata, così, la denuncia per un italiano di 46 anni (operaio edile di una azienda di Tresigallo) che, secondo quanto si apprende, ha già confessato di esser stato lui l’autore della condotta illecita.

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L’uomo, di fatto, è entrato in possesso di alcune carte di pagamento per l’acquisto di carburanti. Carte che, come è noto, sono associate a specifici mezzi: veicoli che, in questo caso, però l’azienda aveva deciso di rottamare, unitamente alle stesse tessere. Il soggetto, invece, è comunque riuscito ad utilizzarle per diverso tempo.

Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la stessa azienda che, dopo la demolizione dei mezzi, ha notato alcuni addebiti sospetti, ricollegabili a quelle stesse carte (in teoria distrutte). Così è scattata la denuncia ai carabinieri di Copparo. I militari, al termine delle indagini (con ascolto dei testimoni e accertamenti tecnici) hanno appurato quale fosse il mezzo che aveva effettuato i rifornimenti fraudolenti.

Tutti, tra l’altro, presso lo stesso distributore della zona del Comacchiese. Da qui è stato semplice risalire al proprietario, fermato giovedì 21 (una settimana dopo la denuncia). Il 46enne ha così confessato di aver acquistato carburante per quasi 30mila euro con le tessere dell’azienda: dopo la denuncia, ora l’uomo dovrà rispondere di indebito utilizzo delle carte in questione.