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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Internazionale, Pd preoccupato: "La Destra vuole snaturare il festival, così Ferrara rischia di perderlo"

Il paragone è al programma televisivo 'Porta a Porta', poi l'affondo sui numeri: "Più del concerto di Springsteen"

Preoccupazione. E' il termine che usa il Partito democratico per descrivere lo stato d'animo circa il possibile futuro del festival 'Internazionale'. Non c'è allarme, ci tengono a sottolineare dall'opposizione, ma il dito è puntato contro le parole di Alberto Balboni, neo (ri)eletto senatore grazie alla vittoria di Fratelli d'Italia.

“Chiedere ad una manifestazione come 'Internazionale' di snaturarsi per compiacere al 'padrone di turno' - precisa Giorgio Scalabrino Sasso – è la prima di una serie di prese di posizione che preannunciano che dopo la vittoria elettorale della destra in Italia, la cultura è la prima sfera pubblica oggetto di attenzione e di controllo”.

Poi l'affondo. Dal Pd, infatti, ci tengono a sottolineare come l'evento dedicato al giornalismo abbia portato in città circa 61mila persone, “ben di più – incalzano dal partito di minoranza – di quelle previste per il concerto di Bruce Springsteen”. E qui la mira si sposta più che altro sulla Giunta in carica, rea sencondo Scalabrino Sasso di aver “la nostra città come una immensa Las Vegas del cibo e delle discoteche a cielo aperto, storcendo il naso ogni qualvolta ci sia la possibilità di andare oltre le apparenze e discutere ed incontrare le culture”.

“Solo chi non ha mai frequentato gli appuntamenti di 'Internazionale' – aggiunge ancora il referente del Pd – può chiedere che la stessa si trasformi in un 'Porta a Porta' dove si confrontano due schieramenti. Riteniamo oltremodo grave che si ventili tra le righe che la manifestazione stessa, godendo del patrocinio e delle risorse del Comune, debba cambiare la sua intrinseca natura, ragione stessa del suo straordinario successo, 'bilanciando' le presenze per un presunto rispetto di pari rappresentanza politica”.

L'augurio, così, passa direttamente all'anno prossimo. L'auspicio, per il partito all'opposizione, è quello di “non dover assistere al primo esempio di normalizzazione della informazione della cultura proprio partendo da Ferrara e colpendo proprio una manifestazione come 'Internazionale'. Una mossa che potrebbe indurre lo stesso evento a trovare migliore accoglienza in città meno ostili”.

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