Caro bollette, Confesercenti: "No al click day per il bonus da 200 euro agli autonomi"
Il presidente provinciale, Nicola Scolamacchia: “É necessario che il governo garantisca l'accessibilità a tutti gli imprenditori"
Fino a 400mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professioni e micro-imprenditori, rischiano di rimanere senza il bonus di 200 euro previsto dal governo per attutire l’impatto degli aumenti di gas e luce a chi ha un reddito fino a 35mila euro l’anno. A lanciare l’allarme è Confesercenti. Mentre i dipendenti che ne hanno i requisiti hanno ricevuto automaticamente il bonus in busta paga, i lavoratori indipendenti saranno costretti a partecipare all’ennesimo click day. Una ‘lotteria’ definita “inaccettabile” che assegnerà loro il sostegno in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda – “per altro onerosissima dal punto di vista della produzione documentale” – fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Fondo che, purtroppo, secondo Confesercenti sarebbe già essere troppo esiguo: a disposizione ci sono infatti 600 milioni di euro, sufficienti solo per 3 milioni di persone, ma gli indipendenti con un reddito sotto i 35mila euro l’anno sono almeno 3,4 milioni. “In 400mila – incalzano dall'associazione di categoria – rischiano di essere esclusi da un sostegno che dovrebbe essere un loro diritto. Una stortura inammissibile per una categoria già ampiamente provata dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e al caro-bollette poi”.
Sul tema è intervenuto anche il presidente provinciale, Nicola Scolamacchia: “É necessario che il governo garantisca l'accessibilità a tutti gli imprenditori a questo intervento, che non può e non deve essere discriminatorio per nessuna categoria. Attendiamo con ansia ulteriori, sostanziali interventi a mitigazione del caro energia, sia per ridurre l'onerosità delle bollette, sia per offrire incentivi alle imprese virtuose che investono nella riduzione del loro impatto energetico”.