Podismo, torna la Vivicittà: la 'Corsa più grande del mondo' raggiunge il traguardo dei 40 anni

Domenica ritorna Vivicittà. La manifestazione podistica compie 40 anni. La prima edizione, infatti, fu nel 1983, con molte città partecipanti in Italia e all'estero. Come sempre la corsa si svolgerà anche negli istituti penitenziari di tutta Italia e in alcune città all'estero, dalla Slovenia alla Bosnia ed Erzegovina, fino al Giappone. Una domenica di corsa, quindi, tra le vie del centro. Il ritrovo dei partecipanti sarà alle 7.30 in piazza XXIV maggio, dopo il ritiro pettorali si procederà con il programma delle gare. Si parte con le categorie giovanili primi passi-pulcini ed esordienti alle 9, ragazzi e cadetti alle 9.10. La partenza della competitiva e della camminata sarà per tutti alle 9.30. Una corsa podistica che inevitabilmente comporterà anche qualche modifica al traffico, per un percorso studiato per limitare al minimo il disagio degli automobilisti. Nel dettaglio, le strade percorse dalla corsa competitiva e camminata saranno corso Vittorio Veneto (partenza), controviale Cavour e viale Cavour, largo Castello, corso Giovecca, via Caneva, via Scandiana, via Borgo di Sotto, via Porta San Pietro, via Carlo Mayr, via Ripagrande, corso Piave, per arrivare in piazza XXIV maggio. Un giro da 5 chilometri da percorrere due volte per i competitivi, mentre uno per i non competitivi. Al termine, le premiazioni dei primi tre atleti e atlete assolute, oltre le singole categorie. Infine, sarà stilata anche la classifica delle società presenti e più numerose.

In apertura della gara competitiva e non competitiva, saranno presenti figuranti e musici della contrada San Giacomo, come cornice ai podisti che partiranno da corso Vittorio Veneto. L'associazione Legambiente Ferrara, invece, sarà parte attiva dell'evento podistico con il 'plogging', raccogliendo i rifiuti nel percorso e nella zona arrivo-partenza. "Insieme a Uisp - ha aggiunto l'associazione - per contribuire alla realizzazione di questa iniziativa e dare seguito all'impegno da sempre profuso nello sviluppo di politiche attive, sociali e ambientali sul territorio. Con la nostra partecipazione proveremo con continuità a raggiungere quegli obiettivi trasversali e primari che sono anche la tutela del bene comune e ambientali, la diffusione della cultura della legalità e dei diritti, la promozione di sinergie tra società civile, associazioni, imprese e istituzioni impegnate in quello che noi chiamiamo 'diritto di natura' dove la tutela della salute e dell'ambiente vengono visti come fattore abilitante e di salvaguardia dei diritti di tutti". La Cooperativa Cidas parteciperà a Vivicittà per dare voce ai diritti. Accanto a Legambiente Ferrara, chiuderanno la camminata non competitiva i ragazzi del Centro socio-riabilitativo residenziale Cidas Boschetti di Copparo e i beneficiari dei servizi di accoglienza di Ferrara.

Andrea Maggi, assessore comunale allo Sport ha posto l'accento su due aspetti: "Il primo, l'importanza del valore sportivo di Vivicittà, valore sia agonistico sia non competitivo, il secondo è quello del valore delle parole chiave dell'edizione di quest'anno. In particolare, mi sono appuntato tre parole: educazione, ambiente e inclusione. Tre parole dal particolare significato dinamico. Educazione, un concetto fondamentale per la crescita individuale. Ambiente, essenziale per la qualità del contesto urbano e naturale in cui si svolge l'attività podistica. Inclusione, perché è fondamentale nella società d'oggi, maggiormente in una podistica non competitiva, non lasciare mai indietro nessuno. Grazie quindi agli organizzatori cui va tutto il sostegno del Comune di Ferrara per continuare a offrire a ferraresi e ospiti una manifestazione veramente unica". 

Eleonora Banzi, presidente del comitato Uisp Ferrara, ha evidenziato che "la 'corsa più grande del mondo' continua a essere la grande protagonista dello sport per tutti, abbracciando in un'unica, originale formula, atleti professionisti e sportivi della domenica con la competitiva oltre alla passeggiata ludico-motoria in tante città italiane. L'immagine scelta di Vivicittà 2023 rappresenta la riappropriazione degli spazi urbani da parte della cittadinanza, una periferia urbana e sociale che ritorna al centro, per diventare il luogo dove i diritti di tutte e di tutti trovano accoglienza. In questi anni, le manifestazioni Uisp sono orientate verso un'organizzazione sempre più sostenibile. Siamo consapevoli che lo sport, come ogni altra attività, ha un impatto diretto e indiretto sull'ambiente. La manifestazione è al 100% plastic free. Le azioni per l'ambiente messe in atto sono molteplici". 

Andrea De Vivo, delegato del settore atletica Uisp Ferrara, ha commentato che "si è iscritta una famiglia di cinque persone, il papà correrà la competitiva, la mamma con le due figlie adottive faranno la camminata e il terzo figlio correrà la mini podistica, ecco questo per me è il Vivicittà, non saprei descriverlo meglio". Alessandro Cattabriga, segretario dell'Avis comunale e consigliere dell'Avis provinciale ha affermato che "lo sport va di pari passo con la promozione della donazione, la nostra presenza diviene naturale, in quanto Avis è sempre al fianco di chi fa pratica sportiva". Daniele Trevisi, memoria storica del settore atletica Uisp Ferrara ha ricordato i fasti storici dell’evento Vivicittà a Ferrara, "da sempre un appuntamento molto sentito, con numeri importanti in termini di partecipazione, una particolare attenzione alla competitiva. A Ferrara era mezza maratona, tra i vincitori nomi che hanno fatto la storia del podismo negli anni '80 il primo vincitore fu Orlando Pizzolato, poi importanti podisti ferraresi quali Pambianchi, Gelli, Molinari e Magnani. Nella storia recente si sono registrate otto vittorie di Rudy Magagnoli".