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CarbonaraDay, si celebra il primo piatto romano tra i più apprezzati al mondo

Classica, rivisitata o stravolta, la carbonara è tra le ricette più amate, interpretate e discusse al mondo. Il 6 aprile si festeggia il "Carbonaraday", tra condivisioni social, aneddoti e la ricetta per realizzare il primo piatto in maniera impeccabile.

"Io non lo so se esiste la felicità. So però che esiste la carbonara." Così recitava Fabrizio Caramagna.
Classica, rivisitata o stravolta, la carbonara resta (e si conferma sempre più) una ricetta tra le più amate, interpretate e discusse al mondo. C'è chi resta fedele all'originale, chi propone variazioni sul tema e chi la stravolge con versioni irriconoscibili.

Proprio per questa ragione, il tema del settimo Carbonara Day sarà "#TheRealCarbonara", ovvero: quanto è consentito modificare una ricetta per poterla chiamare ancora carbonara?

Il 6 aprile, si celebra il Carbonara Day. ​La giornata, istituita nel 2015 dall'Unione Italiana Food e da International Pasta Organisation con l'intento di celebrare il piatto romano "simbolo de Roma" tra i più conosciuti e amati al mondo attraverso la condivisione sulle principali piattaforme online della propria versione dello "appetitoso" contenuto. 

Il Carbonara Day, infatti, è la "spaghettata social" più grande del mondo, un appuntamento imperdibile per food influencer, media, cuochi e appassionati che desiderano condividere opinioni a proposito di questo piatto e, più in generale, sul rapporto tra tradizione e contaminazione in cucina.
Si potrà prendere parte alla maratona social seguendo alcune semplici regole: a partire dalle ore 12 sarà sufficiene seguire gli hashtag #CarbonaraDay e #TheRealCarbonara e cimentarsi nella propria versione in dirette video, condividendo opinioni, foto e consigli su Instagram, Facebook e Twitter.

#TheRealCarbonara, il censimento della carbonara nel mondo

Per stabilire se in rete sono più diffuse le carbonare "rivisitate” o le #TheRealCarbonara, i pastai di Unione Italiana Food hanno commissionato, per l'occasione, "il primo censimento della carbonara nel mondo", analizzando sul web i trend più virali delle carbonare reinterpretate. L'iniziativa, condotta nel mese di marzo sui contenuti creati dagli utenti sulle piattaforme social (Twitter, Facebook e Instagram) e sul web (attraverso Google Trends): oltre 4.600 i contenuti tracciati con l'hashtag #carbonara, pubblicati in più di 20 differenti lingue, accompagnati dalla fotografia o persino da un filmato di un piatto di carbonara, per un totale di oltre 4,5 milioni di visualizzazioni. La quota di versioni  "sbagliate" in tutto il mondo è pari al 36% dei casi: la maggior parte di ricette sbagliate si concentrano all'estero (USA e UK sul podio). Il 61% delle preparazioni restano fedeli alla purista #TheRealCarbonara o aggiungono ingredienti e variazioni sul tema accettabili (4%).

La nascita della carbonara

Si tratta di una ricetta nata nel secondo dopoguerra, in parte americana, in parte napoletana, in parte abruzzese, solo dopo tanti anni divenuta ricetta tradizionale romana.

La ricetta della carbonara inizia a comparire dal 1944. Si narra che i soldati americani, durante la Seconda Guerra Mondiale, assaggiarono la pasta "cacio e ova" abruzzese preparata dai carbonai (carbonari in romanesco) nel territorio dell'Aquilano e da qui potrebbe nascere anche il nome "carbonara". Da lì, aggiungere il guanciale venne quasi naturale, anche per la zona in cui la ricetta veniva realizzata e, forse, anche la pancetta affumicata, il famoso bacon, importato direttamente dagli Stati Uniti.

Ma c'è anche chi attribuisce la nascita della carbonara a Napoli. Il periodo è sempre lo stesso, siamo nel 1944. Le truppe americane amavano il "cibo da strada" che a Napoli servivano sulle bancarelle, quello che oggi chiameremo "street food". Amavano la tipica pizza a portafoglio e degli spaghetti cotti velocemente e conditi con cacio e pepe.

Pare che un giorno, un soldato americano, trovando insignificante quel piatto di spaghetti, ci aggiunse la cosiddetta "razione K", composta da uova in polvere, pancetta e panna liquida. Una ricetta che oggi fa rabbrividire, ma che potrebbe essere proprio l'antenata della nostra amata antenata.

Da quella ricetta poco equilibrata e molto americana, i napoletani lavorarono sugli ingredienti e nacque la carbonara. Presto la ricetta si diffuse a Roma che la fece sua, l'adottò a tutti gli effetti rendendola "un mito".

La ricetta

Cremosa, al dente e ricca di sapore. Una ricetta semplice e alla portata di tutti, capace tuttavia di scatenare vere e proprie "guerre di religione" e infiammare gli animi più di altre. In pochi  riescono a realizzare il primo piatto "simbolo de Roma" in maniera impeccabile, senza commettere errori.
Dall'ora di pranzo, dunque, tutti ai fornelli con il portale di cucina GialloZafferano che per l'occasione, ci viene in aiuto offrendoci gli ingredienti per ottenere una carbonara perfetta e fare bella figura con parenti e amici.

Ingredienti per 4 persone:

  • 120 g di guanciale
  • 20 g di pecorino romano
  • 2 tuorli grandi (o 3 medi)
  • sale e pepe

Tipo di pasta:

Qui sorge un dilemma: spaghetti o rigatoni? Sebbene gli spaghetti alla carbonara siano "la morte sua", per dirla alla romana, sui rigatoni la tradizione chiude un occhio, perché, in fondo, la carbonara è troppo buona anche con la pasta corta e quando quella cremina di infila nel rigatone il piatto diventa ancora più succulento.

Preparazione:

Ma veniamo ai passaggi per realizzare una perfetta carbonara:

  1. Tagliare il guanciale a dadini e tenere da parte
  2. In una ciotola mischiare i tuorli con il pecorino e, a piacere, anche con parmigiano o grana e aggiungete circa 50g di acqua. Mescolare bene gli ingredienti con una frusta a mano, finché non si crei una golosa cremina. Aggiungere sale e pepe a vostro gusto.
  3. E' il momento di mettere l'acqua sul fuoco e di aspettare che arrivi a bollore
  4. In una padella mettere le striscioline di guanciale senza olio e lasciare rosolare a fiamma bassa, finché il guanciale non diventi croccante
  5. Buttare la pasta e controllare il tempo di cottura
  6. Scolare la pasta quando ancora è un po' al dente, ma lasciare da parte un po' di acqua di cottura
  7. Mettere la pasta in una pentola o in un grande ciotola, aggiungere il guanciale e mescolare
  8. Versare la cremina formata dai tuorli con il pecorino e continuare a mescolare, senza rimettere sul fuoco. Se necessario aggiungere un po' di acqua di cottura
  9. Terminare con una macinata di pepe e con qualche altre strisciolina di guanciale croccante.

Seguendo questi passaggi e scegliendo prodotti di buona qualità, la vostra carbonara non avrà difetti e con amici e parenti farete un figurone. 

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