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La storia

'Viaggio sulle orme dei padri', approdo a Trieste per la barca Klizia partita da Fertilia e passata per Ferrara

Nella storia della fondazione della città sarda, c'è spazio anche per il contributo alle bonifiche di molti ferraresi

La prima parte della missione è stata compiuta. E' arrivato in questi giorni a Trieste il 'viaggio sulle orme dei padri' della delegazione sarda di Fertilia, in provincia di Alghero, città di nuova fondazione negli anni Trenta e nata anche per il contributo alle bonifiche di molti ferraresi che vi si sono poi trasferiti. Proprio per questo motivo, il viaggio lungo 750 miglia tra mare e terra  ha 'toccato' anche Ferrara nei giorni scorsi, prima dell'approdo nel capoluogo friuliano. Durante il percorso, il comandante Giulio Marongiu, esule da Pola, ha compiuto 85 anni.

"In questi circa 50 giorni trascorsi in mare - ha raccontato Marongiu - abbiamo toccato 27 località, nelle quali siamo sempre stati accolti con affetto. Non sono mancate le difficoltà, ma siamo sempre riusciti a superarle, anche grazie a un equipaggio che ha dimostrato un grande spirito di squadra. L'imbarcazione, dal nome Klizia, è partita dal porto di Alghero nello scorso 30 luglio per iniziativa dell'associazione 'Fertiliae Domus Omnium', dopo aver costeggiato il nord della Sardegna e la Corsica orientale, e ha raggiunto le coste tirreniche l'8 agosto, sbarcando nel porto di Livorno. Poi, a Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Da Gaeta il percorso verso Ferrara è stato effettuato via terra, con arrivo a fine agosto nel territorio, toccando Porto Garibaldi.

"Ferrara - ha spiega Mauro Manca, direttore dell'ecomuseo Egea, che su questa storia ha curato anche la pubblicazione 'Rotta 230 gradi, Fertilia e i suoi protagonisti', è uno dei grandi luoghi simbolo per noi: da qui infatti giunsero molti dei coloni che trasformarono le terre paludose della Nurra algherese in una zona fertile e produttiva". Il 31 agosto scorso, a palazzo Municipale, l'equipaggio dell'imbarcazione Klizia è stato ricevuto dal sindaco Alan Fabbri, alla presenza di Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.

"Sosteniamo convintamente questa iniziativa, per il recupero, la riscoperta di una storia che è anche ferrarese e che parla di radici, di unione di genti e di esperienze, esperienze anche molto difficili, nel segno del lavoro e di comuni valori", ha commentato il primo cittadino, annunciando una sua prossima visita a Fertilia per incontrare la comunità emiliana che qui ancora risiede. "Crediamo nelle radici - ha ricordato Fabbri - e vogliamo ricongiungere i fili del passato, ritrovando il legame della città con i ferraresi di Sardegna". In partnership con la Rai, il regista Giuseppe Bellu, membro dell'equipaggio di Klizia, ha registrato, con la sua telecamera, i momenti salienti della navigazione a bordo dello scafo in legno di 10 metri, partito dalla Sardegna alla volta dell'Istria.

L'arrivo a Trieste ha segnato una tappa fondamentale nel 'viaggio sulle orme dei padri'. E' infatti la tappa centrale di un viaggio che oggi, a distanza di un mese e mezzo dalla partenza, ha già raccolto intorno a sé un grande interesse, di territorio in territorio. "L'emozione che abbiamo provato, abbracciandoci subito dopo l'attracco, la porteremo sempre nel cuore", hanno raccontato dall'equipaggio.

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