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Solidarietà / Tresignana

Solidarietà, serata di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo

Nel corso dell'appuntamento sono state ascoltate anche le testimonianze di due donatori

Il Teatro Comunale di Formignana si è riempito di momenti di emozione e di riflessione, nello scorso giovedì 29 febbraio, con l'evento 'Aperilife – Per Corrado'. Un appuntamento volto a sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto i più giovani, alla donazione. In particolare, al dono del midollo osseo per aiutare Corrado e tutti gli ammalati a riconquistare la loro vita. 

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"La cura – ha più volte ribadito la sindaca di Tresignana Laura Perelli al numeroso pubblico presente - siete voi. Ci sono patologie che non possono essere affrontate solo con terapie farmacologiche, ed è necessario il sangue midollare". Il primo passo da compiere, per le persone nella fascia di età tra i 18 e 35 anni, è quello di sottoporsi al prelievo di sangue o di saliva necessario alla tipizzazione per essere iscritti al Registro nazionale dei donatori di midollo osseo. Un piccolo gesto, che può salvare una vita. Ed è questo il concetto che è stato rimarcato a più riprese nel corso dell'evento organizzato dal Comune di Tresignana in collaborazione con Ail, Admo, Avis, Croce Rossa Italiana e la collaborazione di Pro Loco Formignana e l'associazione Faro Formignana. 

L'evento si è aperto con il video della toccante testimonianza del maestro Giovanni Allevi, da due anni alle prese con una grave malattia ematologica, che ha suscitato emozioni e riflessioni al pubblico dell'ultima edizione del Festival di Sanremo, e si è chiuso con la telefonata dall'ospedale di Corrado, ragazzo di Formignana che con grande forza d'animo sta lottando contro la malattia in attesa del trapianto. Tra i due momenti si sono alternati gli interventi del dirigente medico di onco-ematologia e docente Gianmatteo Rigolin, del presidente di Ail Ferrara Gian Marco Duo, della referente ferraresedi Admo Ferrara Teresa Grappa, del vicepresidente di Avis Tresigallo Giovanni Alberighi e della vicepresidente del comitato ferrarese della Croce Rossa Italiana Rosanna Carroccia. 

Da Teresa Grappa è stato espresso il desiderio "che tutte le persone di Tresignana tra i 18 e i 35 anni si iscrivano al Registro nazionale dei donatori. La sindaca si è pertanto rivolta a tutti i ragazzi residenti tra i 18 e i 35 anni, per chiedere di iscriversi al Registro dei donatori. Come spiegato dai relatori, oggi sono due le modalità di prelievo del midollo osseo: dalla cresta iliaca in anestesia o dalla vena del braccio previa somministrazione di un apposito farmaco. Statisticamente, trovare una persona compatibile è un evento molto raro (un rapporto di uno su centomila), ed è per questa ragione che è più che mai importante che aumenti il numero di iscritti al Registro dei donatori. 

A contribuire con le proprie testimonianze all'incontro, i due donatori Alberto Beccati e Gabriele Bersanetti che, attraverso il loro gesto hanno salvato due persone, e Paolo Ronconi, che ha ricevuto il trapianto, potendo ricominciare la propria vita. La serata si è conclusa con un gustoso aperitivo offerto da Pro Loco Tresignana e la promessa di proseguire nella sensibilizzazione al dono sul territorio. Un sentito di ringraziamento da parte di tutti i relatori è stato rivolto al personale medico e sanitario quotidianamente impegnato nella cura dei pazienti e ai volontari delle associazioni per il prezioso lavoro.

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